BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] ogni modo tornò presto a Mantova, interrompendo gli studi, come egli scrive, di filosofia e di medicina. Il cardinale Sigismondo Gonzaga l'aveva chiamato perché insegnasse latino e greco a Galeazzo, figlio di suo fratello Giovanni. A Mantova era nel ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] di Francesco I. Passò quindi a Casale Monferrato, dove trovò una benevola accoglienza da parte del governatore della città Sigismondo Fanzino e dei letterati locali, che lo indusse ad accantonare i propositi di tentare la fortuna in terra di Francia ...
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ALESSANDRI, Caio Baldassarre Olimpo da Sassoferrato (Olimpo da Sassoferrato)
Rino Avesani
Nacque a Sassoferrato probabilmente nel 1486 e appartenne all'Ordine dei minori conventuali, in cui entrò ancora [...] a Fossombrone l'anno successivo. Ad avvenimenti di questo ultimo anno (1522) si riferiscono anche ilcapitolo per la morte di Sigismondo Varano, il Lamento per la caduta di Rodi e, infine, l'appassionato Pianto de Italia e delle città saccheggiate.
Il ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] influenzare il G., nei cui versi ritroviamo echi ovidiani, lucreziani e provenzali.
Nel novembre del 1509 lo stampatore napoletano Sigismondo Mayr pubblicò - per cura di Pietro Summonte - l'edizione di Tutte le opere volgari di Chariteo. Vi troviamo ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] , Capua e Aversa e alcuni luoghi virgiliani. Dopo il ritorno ad Ancona andò a Siena per incontrare l’imperatore eletto Sigismondo. Rimase presso la sua corte almeno fino all’incoronazione (31 maggio 1433 a Roma): sua intenzione era quella di perorare ...
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BELLI (Bello, Del Bello), Giulio
Irena Mamczarz
Nacque intorno al 1570 a Capodistria, da antica famiglia, onorata per incarichi pubblici e distinta da una notevole vocazione letteraria. Negli anni compresi [...] 'Hermes Nicola Cristoforo Radziwiłł, gran maresciallo di Lituania, il quale, convertitosi al cattolicesimo, strinse rapporti col re Sigismondo III in opposizione alle tendenze separatistiche del padre e di alcuni magnati.
Nel 1608 il B. ritornò in ...
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BARBARO, Francesco
Germano Gualdo
Zio di Ermolao (vescovo di Treviso e Verona) e nonno di quell'ermolao Barbaro che a Padova tenne scuola di dottrine aristoteliche. Nacque a Venezia nel 1390, dal senatore [...] in occasione delle sue ambascerie; fra gli altri, i solenni indirizzi all'imperatore d'Oriente Giovanni Paleologo (1423) e all'imperatore Sigismondo (1433).
Fonti e Bibl.: La cronaca di Cristoforo da Soldo, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXI, 3, a ...
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ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] del-7 l'Ariosto. Nel 1463, quando Bórso affidò il governo di Reggio e Modena ai suoi fratelli Ercole e Sigismondo, l'A. compose una elegia enconnastica, "Partitus regni molem, celeberrime princeps" (cod. Est.x q. 7, 32). Ammiratore del "clarissimo ...
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DI FAYE, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Nacque il 1° genn. 1409 nel borgo di Malgrate (od. frazione di Villafranca in Lunigiana, prov. di Massa Carrara) da Francesco e da Guglielmina, figlia di Nicolò [...] con la Lunigiana (Genova, Milano, Firenze). Il piccolo borgo è scosso dal passaggio di eserciti (come quello imperiale che accompagnò Sigismondo di Lussemburgo in Italia nel 1432), da cortei (il D. ricorda quello al seguito di Alfonso d'Aragona che ...
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PANNILINI, Barnaba
Petra Pertici
PANNILINI, Barnaba (Barnaba Senese). – Figlio di Nanni di Barna, nacque a Siena, dove fu battezzato il 15 ottobre 1399.
Il padre, imprenditore tessile, ricoprì importanti [...] e propone Giovanni da Fagnano).
La parte ghibellina, cui l’umanista aderì, fu incoraggiata dalla presenza dell’imperatore Sigismondo a Siena nel 1432 e Barnaba con Andreoccio e l’umanista Leonardo Benvoglienti accolse il sovrano. Fra i dignitari ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...