BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] egli fu infatti inviato come ambasciatore con Tommaso Panzano, Nicolò Spinola e Francesco Giustiniani presso l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo sceso in Italia. L'ambasceria dei quattro genovesi fu accolta con benevolenza dall'imperatore, che ...
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CAPULIO, Pietro
Augusto De Ferrari
Nacque a Cortona intorno al 1560.
Come incerta è la data di nascita, così la forma stessa del nome varia: Capuleus, Capullejus, Capullius (Capulli). Anche il nome [...] scrittorifrancescani conventuali, Modena 1693, p. 520; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra, VII, Venetiis 1721, col. 715; Sigismondo da Venezia, Biogr. serafica degli uomini illustri che fiorirono nel francescano istituto, Venezia 1846, p. 565; P. De ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] di Napoli, II, Napoli 1794, p. 108; F. A. Benoffi, Compendio di storia minoritica, Pesaro 1829, pp. 289-92; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica, Venezia 1846, p. 636; C. Minieri-Riccio, Notizie biogr. e bibliogr., II, Milano-Napoli 1877, p ...
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GINEPRO da Catania
Dario Busolini
Nacque nella prima metà del XVI secolo a Catania; si ignora il cognome da secolare. In seguito a circostanze rimaste oscure entrò nell'Ordine francescano, non nella [...] 1694, pp. 455 s.; B. Mazzara - Pietr'Antonio da Venezia, Leggendario francescano, XII, Venezia 1722, p. 41; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica… nel francescano Istituto…, Venezia 1846, p. 414; A. Du Monstier, Martyrologium Franciscanum, a cura ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] la città di Cesena passasse al dominio diretto della Chiesa e lo stesso avvenisse per Rimini alla morte di Sigismondo Malatesta. Quando Malatesta Novello morì, l'oligarchia cesenate decise di rispettare il trattato e concluse con la Santa Sede ...
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DE LELLIS (De' Lelli, Lelli), Teodoro
Diego Quaglioni
Nacque, secondo le notizie date dal Mauro, a Treviso (e non a Teramo né a Terni, come si è spesso creduto e come sostenne il Sägmüller) nel 1428. [...] presso il Senato veneto, "chiamato allora ad interporre i suoi buoni uffici per una riconciliazione tra la S. Sede e Sigismondo, duca d'Austria, guastatisi in seguito alla nota questione tra il duca stesso e il card. Nicolò di Cusa, principe ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] il C. eretico formale e apostata da consegnarsi al braccio secolare. Il 31 marzo 1731 il cardinale Sigismondo von Kollonitsch, inquisitore generale del Supremo Tribunale di Vienna, dal quale dipendeva allora l'Inquisizione siciliana, ordinò ...
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BENIGNO da Genova (al secolo Agostino Rosso)
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1575 nel ducato di Savoia, a Villa dei Gatti, presso Oneglia, o, secondo un'altra tradizione, a Sospello. Delle sue prime vicende [...] , dove invece Antonio Strozzi dovette rinunziarvi, sebbene contro i ribelli fossero stati minacciati la scomunica e l'intervento di Sigismondo III.
Il 10 giugno 1628, compiuto il periodo del suo commissariato, B. si ritirò nel convento di Palermo ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] di cerimonie religiose di particolare rilievo. Il 6 dicembre 1517, Poderico celebrò a Napoli il matrimonio di Bona Sforza e Sigismondo di Polonia in una sfarzosa cornice che vide la partecipazione della nobiltà e delle alte gerarchie del Regno, in un ...
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DIANTI, Laura
Sonia Pellizzer
Nacque a Ferrara, forse nel quartiere di Ripagrande, al principio del sec. XVI. Di umili origini, era figlia di un berrettaro di nome Francesco (Boccacci o Boccasi Dianti [...] secondogenito Alfonsino, lasciando una figlia naturale, Renea, che la D. tenne affettuosamente come una figlia fino al matrimonio con Sigismondo Gonzaga. Il 31 genn. 1549 l'altro figlio, Alfonso, si unì in matrimonio con Giulia Della Rovere, unione ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...