FRANCESCO da Castiglione
Francesco Bausi
Nacque a Firenze, da Dante di Guido, poco dopo il 1420.
Il cognome originario della casata era Catellini da Castiglione (località nei pressi di Cercina, a nord [...] a Simone monaco, con risposta dello stesso Simone, datata 17 ott. 1476); Roma, Bibl. Corsiniana, ms. 582 (lettere a Sigismondo Della Stufa e a Pietro Maria Maletta). Altri scritti: Vite di Orlando Bonarli e di Cristoforo da Poggio, Exhortatoria ad ...
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CAMPANA (Campani, Campanus), Giovanni Paolo
Domenico Caccamo
Nato a Reggio Emilia il 25 genn. 1540, entrò nella Compagnia di Gesù il 15 sett. 1563; studiò al Collegio romano dialettica, fisica e metafisica, [...] e collaboratore Possevino (il C. a C. Acquaviva, Jarosław, 4 ott. 1587, ibid., f. 1rv). Più tardi, salito al trono Sigismondo III Vasa nonostante gli sforzi del partito asburgico e del legato, egli trovò il modo di conciliarsi il nuovo sovrano, di ...
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CRESPI (Crispi, de Crespis, de Crispis), Alberto (Albertino)
Katherine Walsh
Nato verso il 1390 da una famiglia originaria di Milano, entrò tra i frati agostiniani nel convento di S. Mustiole nel circondario [...] una sosta di diciassette giorni a Buda, proseguirono per Basilea. Il 24 giugno arrivarono a Ulm, dove furono ricevuti dall'imperatore Sigismondo il 25 giugno, e l'11 luglio raggiunsero finalmente Basilea. Il 25 giugno da Ulm il C. aveva scritto al ...
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KOMULOVIĆ (Comulo, Comuli, Comuleo), Alexandar (Lisander)
Franco Pignatti
Nacque a Spalato nel 1548 dalla famiglia patrizia dei Petrak, nel ramo che portava il soprannome di Komulović. Mancano notizie [...] guerra contro il Turco - e infine scongiurare un appoggio russo alla Svezia, se questa nazione si fosse ribellata a Sigismondo III Vasa, sovrano di Polonia dal 1587, osteggiato dallo zio Carlo di Sudermanie, di religione riformata, aspirante al trono ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...] , pp. 45, 92, 126, 237, 336, 352-354, 357, 402, 454, 472; M. Firpo, Alcune considerazioni sull'esperienza religiosa di Sigismondo Arquer, in Riv. stor. italiana, CV (1993), pp. 444, 450; S. Adorni Braccesi, "Una città infetta". La Repubblica di Lucca ...
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BONAVENTURA da Coccaglio (al secolo Paolo Bianchi)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Coccaglio (Brescia) il 13 maggio (Vat. lat. 9282) 0 il 25 luglio 1713 (Bonari) da Giacomo e da Maddalena Personelli, in una [...] A. Moschini, Della lett.veneziana del sec. XVIII finoa' nostri giorni, I, Venezia 1806, p. 93; Sigismondo da Venezia, Biografia serafica..., Venezia 1846, p. 816; Joannis Maria a Ratisbona Catalogus scriptorum Ordinisminorum S. Franciscicapuccinorum ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] , l'abate fiorentino G. Sertor, fu processato ed esiliato; l'opera, che in realtà era frutto del filogesuita principe Sigismondo Chigi, maresciallo del conclave, fu condannata al rogo pubblico. In questo clima, il conclave, se vide lo scontro tra ...
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LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] , composto per lo più da cardinali "giovani" (Bandinello Sauli, Marco Corner, Raffaello Petrucci, Luigi d'Aragona, Sigismondo Gonzaga, Antonio Ciocchi, Matteo Schinner), si mosse compatto a estromettere i "vecchi", disuniti in quanto animati da ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Bosnia G. ottenne ben presto un certo successo e la sua fama di predicatore antiereticale si diffuse: alla fine del 1435 Sigismondo di Lussemburgo, re di Ungheria, lo volle nella sua residenza di Tata, presso Buda, come consulente nell'incontro tra i ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] fu retto dal fratello naturale di Alberto, Teodoro Pio; per gli incarichi diplomatici più delicati il conte si serviva di Sigismondo Santi. A Roma la politica di Alberto, che in qualità di ambasciatore imperiale occupava un ruolo chiave nelle scelte ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...