LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] almeno al 1422, anno in cui L. donò al Barbaro i Quodlibeta di Enrico di Gand. Il viaggio in Italia di Sigismondo, e forse anche le onorificenze che questi era solito conferire ai letterati che ne elogiavano le gesta (lo stesso Barbaro aveva ...
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COLOMBELLA, Antonio (Antonio da Recanati)
Carlos Alonso
Nacque a Recanati, probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIV.
Il C., che fu teologo agostiniano e vescovo di Senigallia, è chiamato concordemente [...] di rendite più redditizie per la diocesi.
Non sappiamo quali siano state, nei primi tempi, le relazioni tra il C. e Sigismondo Pandolfo Malatesta, che estese il suo dominio su buona parte delle Marche e che poi ottenne in vicariato da Niccolò V - con ...
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ARCUDIO (Arcudi, Arcudius, dal greco ᾿Αρκούδης), Pietro
Gregorio Mykoliw
Nacque a Corfù verso il 1563. Entrò nel Collegio greco a Roma nel 1578; vi rimase dodici anni e vi venne ordinato sacerdote in [...] facilmente conciliata con la diversità del rito. Egli lasciò Roma nella primavera del 1591 insieme con il Maciejowski, legato del re Sigismondo III, e partì per la Polonia.
Durante i tre anni trascorsi nella metropolia di Kiev, l'A. non solo rese ...
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DIOTALLEVI, Francesco
Matteo Sanfilippo
Nacque a Rimini nel 1580 da nobile famiglia locale. Si sa ben poco della sua infanzia ed adolescenza. Inviato a studiare filosofia e teologia al Collegio Romano [...] resistenze locali.
I dispacci del nunzio riportano una serie continua di polemiche con il re e con la Chiesa locale. Sigismondo III non gradì la ferma volontà papale di non nominare cardinale chi fosse piaciuto al re di Polonia. Tantomeno fu facile ...
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BIANCHETTI, Lorenzo
Domenico Caccamo
Nato a Bologna da antica famiglia patrizia nel 1545, si laureò in diritto civile e canonico il 30 ag. 1567 presso lo Studio della città natale. Presto il fratello [...] la pace tra l'arciduca Massimiliano d'Asburgo, pretendente al trono di Polonia, sostenuto dal fratello Rodolfo II, e Sigismondo Vasa, eletto dalla maggioranza della dieta. Per incarico dell'Aldobrandini, il B. trattò col neoeletto, con la regina ...
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ALESSANDRO di Masovia
Domenico Caccamo
Nacque nella seconda metà del XIV secolo da Ziemowit IV, duca di Masovia, e da Alessandra, che era sorella di Ladislao Jagiełło. Trascorse l'infanzia alla corte [...] diocesi, di nazionalità polacca. Vi rimase per cinque mesi, nello stesso periodo in cui soggiornò presso il concilio l'imperatore Sigismondo; lasciata Basilea, il 18 giugno si trovava ad Ulma insieme con l'imperatore, che seguì fino a Vienna. Dopo la ...
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DEGLI ALBERTI, Francesco Felice
Marco Bellabarba
Nacque a Trento, il 4 ott. 1701, figlio primogenito di Gervasio e della contessa Barbara Bortolazzi.
La famiglia paterna, discendente dagli antichi dinasti [...] Collegio Germanico di Roma dal 1720 al 1724. Interrotto il soggiorno romano per succedere al canonicato dello zio Francesco Sigismondo, spartì gli anni della sua giovinezza tra gli impegni capitolari e quelli, non meno gravosi, di capofamiglia. La ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] nome di Costantino, Hoffman ricordava la cerimonia del bacio del piede papale a cui si era sottoposto il «dragone Sigismondo», l’imperatore Sigismondo di Lussemburgo, nel 1415, nel corso del concilio di Costanza. L’episodio non era il più celebre tra ...
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ALDOBRANDINI (Passeri), Cinzio
Elena Fasano Guarini
Nacque nel 1551 a Senigallia da Aurelio Passeri e da Elisabetta Aldobrandini, figlia di Silvestro. Nel 1566 fu inviato a Roma. Unico nipote maschio [...] che accompagnò anche in Polonia, quando questi fu incaricato di condurre le trattative di pace tra Massimiliano d'Austria e Sigismondo III Vasa.
Quando Ippolito fu assunto al pontificato (30 genn. 1592) l'A. fu da lui nominato referendario delle Due ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] politica. Il Regno borgognone-provenzale di Arles di fronte all'invadenza della monarchia francese era ormai del tutto svuotato: Sigismondo, dando al conte di Savoia il titolo di duca, veniva a collocarlo definitivamente nell'orbita imperiale e lo ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...