Capitano (n. 1418 - m. Calliano 1487); dapprima al servizio di Francesco Sforza duca di Milano, quindi di Ludovico il Moro, al quale (1479) consegnò Tortona, passata poi negli stati del papa. Capitano [...] Assediato in Roma (1486), dovette capitolare. Riconciliatosi con Ferdinando I, ridusse in suo nome all'obbedienza la Calabria. Tornato a Venezia, comandò le truppe veneziane nella guerra con Sigismondo d'Asburgo, e cadde nella battaglia di Calliano. ...
Leggi Tutto
WARWICK, Richard Beauchamp, conte di
Mario Praz
Figlio di Thomas de Beauchamp (v. Warwick, conti di), nato a Salwarp nel Worcestershire il 28 gennaio 1382 e morto il 30 aprile 1439 in Normandia. Successe [...] a Aquisgrana, e al concilio di Costanza nell'autunno del 1414. Comandante di Calais, nell'aprile 1416 ricevette Sigismondo con tal magnificenza da meritare da lui il titolo di "Padre di cortesia". Ebbe parte prominente nelle campagne francesi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] e magra, per la spontaneità e l'entusiasmo, più che per una genuina attitudine agli studi. Allorché l'imperatore Sigismondo passò da Mantova nel 1433, al momento di confermare il titolo marchionale concesso a Gianfrancesco l'anno precedente a Parma ...
Leggi Tutto
GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] al 1458, lo vede in missione diplomatica per conto di Callisto III presso Giacomo Piccinino, Federico da Montefeltro e Sigismondo Malatesta, per trattare di possibili alleanze con il pontefice; la seconda, del 1466, si riferisce a un'azione militare ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile lombarda, già nominata in documenti del sec. 12º. Nel 1385 Castellino è fra i nobili componenti il Consiglio generale di Milano. Nel 1412 Giovanni e Giacomo, sospettati di partecipazione [...] Ripa d'Oglio e nel 1626 da Ferdinando II quello di baroni del Sacro Romano Impero; nel 1685 ebbero anche il feudo di Maleo, nel Lodigiano. Nel sec. 19º il barone Sigismondo (v.) e il marchese Gaspare (v.) ebbero parte nei moti risorgimentali. ...
Leggi Tutto
GUICCIARDINI, Luigi
Michael Mallet
Figlio di Piero di Luigi e di Agnola di Andrea Buondelmonti, nacque a Firenze il 25 maggio 1407.
Il nonno, Luigi di Piero, era uno degli uomini più ricchi della città, [...] al 1425 e dopo il 1434 divenne una delle figure dominanti nel regime mediceo. Nel 1416 fu creato conte palatino da Sigismondo di Lussemburgo re dei Romani.
Nonna del G. era Costanza di Leonardo Strozzi e in gioventù il G. aveva partecipato alle ...
Leggi Tutto
ELEONORA Gonzaga, duchessa di Urbino
Sonia Pellizzer
Nacque a Mantova il 31 dic. 1493, primogenita del marchese Francesco e di Isabella d'Este. Al fonte le fu imposto il nome di Eleonora Violante Maria [...] partenza (due giorni prima era stata rinviata a causa di un accesso di gotta di Elisabetta Gonzaga): il cardinale Sigismondo accompagnò la nipote fino a Gonzaga. Il giorno dopo Isabella scrisse una lettera a Ludovico Brugnolo a Roma per puntualizzare ...
Leggi Tutto
Antica famiglia della Savoia, discendente da Umberto II, signore di Aix (1200 circa); la leggenda parla di una derivazione dal romano Gaio Sestilio. Si divise in numerosi rami; il primogenito si estinse [...] (v.), Giovanni (v.), Claudio (v.), un Filiberto ambasciatore al Cairo (dove morì nel 1460 circa) e i generali Sigismondo (1617-1692), e Vittorio Amedeo (1679-1754), comandante della cittadella di Torino (1731), poi (1749) governatore della città ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Giusto
Rita Maria Comanducci
Nato ad Anghiari, presso Arezzo, da Gemma e da Giovanni di Giusto di Comuccio il 31 dic. 1406, il G. intraprese la carriera notarile iniziando a esercitare all'età [...] e l'estate 1440. Fu in Romagna e nelle Marche tra il 1440 e il 1442 con Agnolo Taglia, passato al servizio di Sigismondo Malatesta e poi del conte Francesco Sforza; a Pisa e nel contado bolognese con Gregorio di Vanni tra la fine del 1445 e il ...
Leggi Tutto
ESTE, Niccolò d'
Nadia Covini
Figlio del marchese Leonello, signore di Ferrara, Modena, Reggio, e della prima moglie di questo, Margherita di Gianfrancesco Gonzaga, nacque a Ferrara il 20 luglio 1438. [...] . Tuttavia, poiché egli non aveva ancora raggiunto l'età legittima, e poiché, d'altro canto, i di lui zii Ercole e Sigismondo, figli legittimi di Niccolò (III) e fratellastri di Leonello, si trovavano alla corte dei re di Napoli ' dove erano stati ...
Leggi Tutto
malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...