GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] e Vieri Guadagni. Poco dopo, nel maggio dello stesso anno, il G. si recò in missione presso il re dei Romani Sigismondo di Lussemburgo, per sollecitare l'attuazione del concilio che si sarebbe tenuto in seguito a Basilea: di tale ambasceria si fa ...
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GAIVANO (Gayvanus), Giacomo (Iacopo da Gayvano, Iacopo d'Adriano)
Gastone Saletnich
Di origine cremonese, nacque intorno al secondo decennio del sec. XV. Non si hanno notizie sulla sua famiglia né sui [...] al soldo del Visconti, comandate dal G., da Taliano Furlano e da Domenico Malatesta, furono mandate in aiuto di Sigismondo Malatesta, e mossero poi verso Cesena per entrare successivamente nelle Marche e concentrarsi verso Fano. Circa un mese dopo ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta di Pandolfo (II), più noto come Malatesta dei Sonetti, signore di Pesaro, ed Elisabetta da Varano, nacque nell'ultimo decennio del [...] che seguirono, il papa restituì Pesaro a Galeazzo, prevedendo però la custodia temporanea del castello di Gradara nelle mani di Sigismondo Pandolfo. In realtà i Malatesta non ebbero più il possesso della rocca: Eugenio IV di fatto riconfermò nel 1435 ...
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CORVINI (Corvinus, de Corvinis), Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque ad Arezzo verso il 1370 da Gregorio, che morì prima del 1415. Con ogni probabilità si tratta della stessa persona che compare nella [...] i rapporti con l'Impero, si può ricordare l'importante procura conferitagli dal duca (14 ott. 1413) per trattare con Sigismondo, allora disceso in Italia, riguardo l'investitura ducale e il giuramento di fedeltà, e la successiva ambasceria di Sala ...
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ELMI, Francesco
Pietro Messina
Figlio primogenito di Brancuccio di Berto, conte di Santa Cristina, e di Trincia Elmi, nacque a Foligno (od. provincia di Perugia) sul finire del sec. XIV da antica e [...] allora sottoposto alla giurisdizione del Trinci. Il 23 ag. 1433, in occasione del passaggio per Foligno dell'imperatore Sigismondo di Lussemburgo, fu da questo creato, insieme con altri esponenti della nobiltà e del governo cittadino, conte palatino ...
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CANTELLI CENTURIONE, Paolo
Angiolo Danti
Figlio naturale di Raffaele Centurione, nobile genovese, venne da questo con atto notarile dichiarato maggiorenne il 30 ag. 1503: si può quindi ritenere che [...] del papa per predicarvi la crociata. Costretto ben presto a rinunciare alla sua missione per il riaccendersi delle ostilità tra Sigismondo di Polonia e Basilio, il C. partì da solo alla volta di Mosca dove giunse nella primavera del 1520. Nella ...
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Tra le più antiche e cospicue famiglie patrizie veneziane, si affermò forse con un Bartolomeo, procuratore di San Marco nel 1049. I T. figurano poi nella storia di Venezia come dogi, procuratori di San [...] 1560), presso Pio V (1568), e procuratore di San Marco (1576); Antonio di Niccolò (1526-1582), ambasciatore presso Sigismondo di Polonia (1570), presso Filippo II (1571), bailo a Costantinopoli (1573); Giandomenico di Almorò (1650-1730), provveditore ...
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(ted. Kattowitz) Città della Polonia sud-occidentale (311.179 ab. nel 2008), capoluogo del voidovato della Slesia (Slaskie), esteso a S nell’alto bacino della Vistola. Principale centro della conurbazione [...] liberata dai Sovietici nel gennaio 1945. Dal 1953 al 1956 fu denominata Stalingrado.
Rimangono monumenti gotici (S. Sigismondo) e barocchi (convento dei Padri Paolini: la chiesa costruita sulla precedente gotica ha nell’interno sculture barocche di ...
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(ted. Meran) Comune della prov. di Bolzano (26,3 km2 con 36.795 ab. nel 2008). Situata alla confluenza del Passirio nell’Adige, M. è costituita dal vecchio centro ai piedi del Monte Benedetto (517 m) [...] ° sec., all’esterno trecentesca statua di s. Nicolò; chiesa gotica di S. Barbara; Castello Principesco, eretto dall’arciduca Sigismondo d’Austria, 1449-80). Anche la parte più moderna presenta edifici interessanti: S. Maria del Conforto, romanica (12 ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] ai sensi del decreto Frequens del concilio di Costanza, ma che doveva la sua concreta esistenza alle pressioni esercitate da Sigismondo di Lussemburgo sul papa.
Uno dei problemi più urgenti che E. IV si trovò ad affrontare fu il controllo di ...
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malatestiano
agg. – Della famiglia dei Malatèsta (o di uno dei suoi membri), che dalla metà del sec. 13° ebbe per due secoli la signoria di Rimini, e anche di altre terre della Romagna e delle Marche. In partic.: Biblioteca m., fondata da...
ussitismo
(o hussitismo) s. m. [der. di ussita]. – Movimento cristiano di riforma sorto in Boemia alla fine del sec. 14° e affermatosi per la decisa azione del boemo Jan Hus, che ne divenne il capo, e fu quindi scomunicato e arso vivo nel...