´l Dinastia di regoli del Sīgistān che si distinsero specialmente nel sostenere la resistenza indigena alla conquista araba musulmana del loro paese (secc. 7º-8º d. C.). ...
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Guerriero arabo (m. 704), nel 700 si mise nel Sigistān a capo di una rivolta contro il governatore dell'Iraq al-Ḥaggiāǵ e il califfo stesso Abd al-Mālik. Battuto nell'Iraq a Dair al-Giamāgim (701), si [...] rifugiò presso un regolo del Sigistān, ma, consegnato da questo ad al-Ḥaggiāǵ, si uccise. ...
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affàridi Dinastia musulmana del sec. 9º che regnò nel Sigistān (Persia orientale) e nel Fārs. Fondatore della dinastia fu Ya῾qub ibn Laith, detto aṣ-Ṣaffār ("il calderaio"), cui successe suo fratello ῾Amr [...] che si spinse fino in Transoxiana, dove però fu sconfitto dalla dinastia locale dei Samanidi; nel Sigistān successe ad ῾Amr suo nipote Ṭāhir, anch'egli sconfitto poco dopo (903). Il dominio della dinastia può ritenersi finito intorno al 1003. ...
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'Abd al-Malik ibn Marwan
Abd al-Malik ibn Marwan
Califfo arabo omayyade (n. 646-m. 705). Succeduto al padre Marwan I nel 685, ebbe ragione di una situazione di generale anarchia territoriale con l’aiuto [...] l’egemonia omayyade contro l’anticaliffo ‛Abd Allah ibn al-Zubair alla Mecca e contro Ibn al-Ash‛ath nel Sigistan e respingendo la rinnovata minaccia bizantina in Anatolia, Armenia e Nordafrica. Durante il suo lungo regno, riformò l’amministrazione ...
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Sistan Regione dell’Iran orientale e dell’Afghanistan sud-occidentale (30.000 km2 ca.). È un territorio endoreico, arido, a vegetazione steppica, in parte occupato da laghi (in Iran il Lago Helmand) che [...] Drangiana, e ha tratto il nome medievale e moderno dall’invasione dei Saci (Sakastān, Sigistān, Sīstān), penetrati attorno al 128 a.C. Il Sigistān noto ai geografi arabi medievali e alla tradizione epico-storica iranica abbraccia però una superficie ...
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