KOHUT, Heinz
Nino Dazzi
Psicoanalista austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1913, morto a Chicago l'8 ottobre 1981. Dopo aver conseguito la laurea in neurologia (1938), terminata l'analisi con A. Aichorn, [...] (1964-65) e vicepresidente (1965-73) dell'American psychoanalytic association e, a partire dal 1971, dell'Archivio SigmundFreud, è stato inoltre, negli ultimi anni di vita, docente di Psicoanalisi all'università di Cincinnati.
Fin dai primi ...
Leggi Tutto
colpa
Secondo la teoria psicoanalitica, la c. consiste nel sentimento che accompagna la violazione di un precetto morale e non nell’azione malvagia o nell’omissione di un dovere in sé. La c. e il senso [...] religione, ma anche la psicologia di ciascuno nel suo rapporto con gli altri nella vita quotidiana. È però solo con SigmundFreud e con la psicoanalisi che se ne comprende il significato intrapsichico profondo. Nella prima infanzia, sono i genitori e ...
Leggi Tutto
creatività
Sul piano generale la c. è una capacità potenziale della mente di cogliere i rapporti e le connessioni tra le cose, le parole, le idee e le esperienze, in modo originale e inusuale rispetto [...] analizzata nell’ambito della sfera degli affetti ed è caratterizzata dal dinamismo tra processi consci e inconsci. Per SigmundFreud la c. si fonda su meccanismi di difesa dalle pulsioni (➔) originarie. Le pulsioni si configurano come generatrici di ...
Leggi Tutto
invidia
Sentimento penoso, spesso incontrollabile, di diversa intensità ed espressione, che oscilla dalla semplice ostilità e malevolenza sino all’avversione più violenta e distruttiva verso chi possiede [...] simbolica, dal desiderio di avere un bambino e dal desiderio di godere del pene nel rapporto sessuale. Secondo SigmundFreud, l’i. del pene non sarebbe mai completamente superata, ma persisterebbe nell’inconscio e sarebbe rintracciabile nei sintomi ...
Leggi Tutto
narcisismo
L’amore, normale o patologico, verso sé stessi. È stato lo psichiatra tedesco Paul Nacke a usarlo per la prima volta (1898) per riferirsi alla descrizione, a opera dello psichiatra Havelock [...] immagine e per accarezzarla cade in acqua perdendo la vita. SigmundFreud mutua il termine da Nacke e lo utilizza dapprima per forme del narcisismo
Il n. secondario è invece, per Freud, la condizione nella quale l’investimento libidico viene ritirato ...
Leggi Tutto
xenofobia
Margherita Zizi
La paura dello straniero
La xenofobia, cioè la «paura dello straniero», si manifesta attraverso comportamenti di rifiuto e si presenta, con accentuazioni diverse, in tutte [...] proprio gruppo) provengono dalla psicologia, che ha studiato come si manifesta questa reazione nella prima infanzia.
Secondo SigmundFreud, per esempio, lo spirito di gruppo e l’avversione per lo straniero avrebbero origine nell’ostilità, generata ...
Leggi Tutto
Saba, Umberto
Silvia Zoppi Garampi
Il poeta sereno e disperato
Tra i più importanti poeti italiani del Novecento, Umberto Saba è l’unico a non aver vissuto le esperienze dell’avanguardia e del simbolismo. [...] , analizzati attraverso lo studio delle teorie psicoanalitiche di Freud
Gli anni della formazione
Umberto Saba nasce a Trieste terapia psicoanalitica con il dottor Edoardo Weiss, allievo di SigmundFreud, per curare una nevrosi da cui era afflitto. ...
Leggi Tutto
incesto
Rapporto sessuale tra persone legate da vincoli di parentela.
In psicoanalisi, l’individuazione del complesso di Edipo (➔) come fase fondamentale dello sviluppo individuale da parte di Sigmund [...] proibizione contro l’i. ha ricevuto diverse interpretazioni. Secondo Lewis H. Morgan, il cosiddetto tabù dell’i. (da cui Freud prende spunto per il suo saggio sull’argomento) serve per evitare i danni biologici alla specie derivanti dall’incrocio del ...
Leggi Tutto
psicologia analitica
Teoria psicologica e psicoterapia elaborata dallo psichiatra svizzero Carl G. Jung, già seguace di SigmundFreud. Tale teoria presuppone l’esistenza, oltre che di un inconscio individuale, [...] , sentimento e sensazione. Una sola forma di energia psichica (anziché due, come nella elaborazione della psicanalisi più matura di Freud; ➔ pulsioni) motiva e struttura la vita psichica: la libido, che nel pensiero di Jung coincide con l’energia ...
Leggi Tutto
ipnosi
Tecnica psicoterapeutica consistente nell’indurre nel paziente uno stato di sonno ipnotico, ossia di rilassamento profondo, per poi richiamare in lui diverse esperienze interiori (immagini mentali, [...] Charcot. Grazie a quest’ultimo, l’i. entrò a far parte dello strumentario tecnico e della riflessione teorica di SigmundFreud riguardo ai rapporti tra suggestione e psicoanalisi. All’inizio del 20° sec., il neurologo tedesco Johannes H. Schultz ...
Leggi Tutto
freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...