Medico-paziente: un rapporto in crisi
Silvia Gregory
Lo sviluppo delle scienze e delle tecnologie, che tanto hanno influito sulla medicina e sulla sua capacità diagnostica e terapeutica, ha portato [...] 1986, p. 197).
La comprensione dell’importanza del rapporto tra il curante e il paziente può essere fatta risalire a SigmundFreud (1856-1939) che, un secolo fa, evidenziò una proiezione inconscia da parte del paziente sul terapeuta di stati d’animo ...
Leggi Tutto
Folla
Angelica Mucchi Faina
Introduzione
Il termine 'folla' è generalmente riferito a quel particolare tipo di aggregazione sociale che si forma quando una moltitudine di individui è riunita, in maniera [...] dei lavori più importanti del periodo, Psicologia delle masse e analisi dell'Io, di SigmundFreud (v., 1921). Freud condivide nelle linee essenziali la descrizione leboniana della folla, apportandovi tuttavia due importanti integrazioni. Innanzitutto ...
Leggi Tutto
MONTESSORI, Maria
Fulvio De Giorgi
MONTESSORI, Maria. – Nacque a Chiaravalle (Ancona) il 31 agosto 1870, figlia unica di genitori di sentimenti cattolici e liberal-risorgimentali.
Il padre Alessandro [...] AMI), che ebbe la sua sede in Roma e ottenne il convinto appoggio di note personalità della cultura mondiale, quali SigmundFreud, Jean Piaget, RabindranathTagore. Nel 1930 e nel 1931 si tennero dunque a Roma, con un esaltato consenso della stampa di ...
Leggi Tutto
FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] tesi sui Summa psychanalyseos lineamenta, che avrebbe ripreso e sviluppato dopo oltre trent'anni in uno scritto su SigmundFreud (Freud e il peccato, Roma 1967), si iscrisse al pontificio istituto utriusque iuris, dove consegui la laurea in utroque ...
Leggi Tutto
PENNA, Alessandro
Roberto Deidier
PENNA, Alessandro (Sandro). – Primogenito di Armando, commerciante, e di Angela Antonione Satta originaria di Cori, nel Lazio, nacque a Perugia il 12 giugno 1906.
Il [...] ; il quale, nel corso del 1930, fu impiegato come contabile presso la ditta edile Leoni.
Rimasto impressionato dalla lettura di SigmundFreud, Penna decise di sottoporsi a terapia psicoanalitica presso Edoardo Weiss, triestino e allievo diretto di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Henrik Ibsen valorizza una tecnica drammaturgica che si rifà alla tragedia greca, [...] è solo illuminare la situazione data sino alle conseguenze più remote”.
La pulsione anarchica a svelare quello che SigmundFreud (attento lettore di Ibsen) definirà il "disagio della civiltà" e i suoi meccanismi sociali repressivi; la capacità di ...
Leggi Tutto
Complesso
Lucio Pinkus
Nel senso più generale di "insieme, totalità", il vocabolo discende dal latino complexus, derivato del verbo complecti, "stringere, abbracciare, comprendere". Nell'accezione psicoanalitica, [...] , in Id., Presenza ed eredità culturale di C.G. Jung, Milano, Cortina, 1987.
e. jones, The life and work of SigmundFreud, London, Hogarth, 1953-57 (trad. it. Milano, Il Saggiatore, 1962, 2° vol., p. 536).
c.g. jung, Diagnostische Assoziationsstudien ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Cesare L. Musatti
Luciano Mecacci
Cesare Musatti è stato l’esponente più rappresentativo della psicologia e della psicoanalisi italiana. Nel corso della sua lunga vita egli poté partecipare personalmente [...] con grande rigore, integrando il pensiero di SigmundFreud (tutti i testi freudiani furono tradotti dallo pp. 213-69).
Elementi di psicologia della forma, Padova 1938.
Freud, Firenze 1949, Torino 1959.
Trattato di psicanalisi, 2 voll., ...
Leggi Tutto
PAPAFAVA DEI CARRARESI, Novello
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 1° giugno 1899 da Francesco e da Maria Meniconi Bracceschi, secondogenito dopo Margherita.
Conservando la sua famiglia, fin dai [...] nazionale di Ernesto Codignola ed Energie nove di Piero Gobetti. Frequentò a Padova i corsi di Carlo Benussi, allievo di SigmundFreud, dove conobbe Cesare Musatti, di cui divenne amico. Lavorò intensamente a un libro su Fiume, del quale non sono ...
Leggi Tutto
psicopatologia
Luigi Scoppola
Nel corso del Novecento diversi sono stati gli approcci con cui è stata affrontata la sofferenza mentale. A partire dal vertice fenomenologico di Karl T. Jaspers, la psicopatologia [...] totalità della persona.
La proposta freudiana
La proposta freudiana appare rivoluzionaria nella storia della psichiatria. Con SigmundFreud ha inizio la p. psicodinamica. Lo psichiatra di orientamento psicodinamico non rinuncia a formulare un quadro ...
Leggi Tutto
freudiano
〈froid-〉 agg. – 1. a. Appartenente o relativo al medico austriaco Sigmund Freud (1856-1939), fondatore della psicanalisi, e alle sue dottrine: gli scritti f.; l’interpretazione f. dei sogni; le teorie f. dell’inconscio, degli istinti...
patografico
agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...