Segni Comune della prov. di Roma (61 km2 con 9332 ab. nel 2008). Il centro è situato a 668 m s.l.m. su uno sprone calcareo dei Lepini settentrionali. Cave di calcare, con annessi stabilimenti per la produzione di calce.
Colonia fondata secondo la tradizione da Tarquinio il Superbo, fu luogo di custodia degli ostaggi cartaginesi (199 a.C.) e divenne municipio romano nel 90 a.C. Nel 726 passò sotto il ...
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Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] W. Helbig, Scoperta di tre depositi d'oggetti votivi a Segni, in Bull. Inst., 1885, p. 62 ss.; R. Delbrück, Das Capitolium von Signia, Roma 1903; A. Della Seta, Villa Giulia, Roma 1918, p. 216 ss.; A. Andren, Archit. Terrac., Roma 1940, p. 394 ss.; M ...
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SACRIPORTO
Mario Attilio Levi
Nella campagna di guerra civile dell'anno 82 a. C. Silla iniziò le operazioni contro il console C. Mario il giovane con un'azione sulla Via Latina. Occupata Signia (Segni) [...] da Silla, C. Mario fu costretto a ritirarsi in una località non bene identificata dalle moderne indagini, indicata dalle fonti come Sacriporto (‛Ιερὸς, Appiano, Bell. civ., I, 87). Una rovina medievale ...
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Nella tecnica costruttiva dei Romani, miscela di frammenti fittili (di tegole e anfore), impastati con calce e battuti, quale rivestimento di cisterne, terrazze, zoccoli di pareti, ambienti termali, e [...] come pavimentazione. Aveva scopo di protezione contro l’umidità. I Romani lo chiamavano opus signinum, dal nome della città di Signia, l’odierna Segni. ...
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MINERVA (Minerva)
F. Coarelli
Divinità italica, assimilata all'Atena greca. In origine, con tutta probabilità, non faceva parte del pantheon delle divinità indigeti. Il suo nome, infatti, non appare [...] autem, quae vel minuere, vel minaretur) mentre si avvicinano probabilmente al vero quelle, assai simili tra loro, di Festo (De verb. sign., 123: Minerva dicta quod bene moneat) e di Arnobio (iii, 31) e S. Agostino (De civit. Dei, vii, 3, da memoria ...
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LATINI
Giuseppe CARDINALI
Dalle origini alla fine della monarchia romana. - È il nome del popolo che in tempo storico abitava la vasta pianura chiamata Lazio (v.). La sua lingua appartiene al ceppo [...] e al soggiogamento di Sutri e di Nepi. In conseguenza di queste lotte il territorio della lega latina, mercé le annessioni di Signia, Norba, Nomento, Pedo e quindi di Sutri, Sezia e Nepi raggiunse più di 2500 kmq., e quello di Roma con le annessioni ...
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VOLSCI (lat. Volsci, gr. Οὐόλσχοι, Οὐολοῦσχοι)
Giacomo Devoto
Popolo dell'Italia antica, di stirpe osco-umbra, e, nonostante le sue sedi storiche, più prossimo agli Umbri che agli Oschi. Disceso attraverso [...] l'assorbire il preesistente comune volsco, e di Terracina (329), e le colonie latine di Circei, Cora, Norba, Setia, Signia, Sora, Fregellae e Interamna Lirenas.
Dell'ordinamento interno delle città volsche poco si sa: a Velletri c'erano due meddices ...
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CELEGA (Celica, Zelega), Antonio
Lionello Puppi
Figlio di un maestro falegname Odorico e originario di Spilimbergo, il C., "Antonius... murarius", è documentato, per la prima volta, il 14 giugno 1446 [...] se, il 2 dic. 1469, constatiamo la registrazione, in un rogito per questioni di liquidazione salariale, di un Luca de Signia fu Giovanni, suo garzone (Paoletti, 1891, p. 117).
Della sua attività, che pur dovette esser stata intensa e che certamente ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] 40,27; tetrastilo, tre celle ? (secondo alcuni una cella fiancheggiata da due alae), orientato verso S: R. Delbrück, Das Capitolium von Signia, Roma 1903; A. Della Seta, Museo di Villa Giulia, Roma 1918, p. 216 e ss.; Kirsopp Lake, op. cit. nella ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] d'argento d'Alba Fucente dell'inizio del III sec. a. C. portano la testa del dio con il petaso alato. Su una moneta di Signia dell'inizio del III sec. a. C. figura la testa di M. con il petaso alato e il caduceo. Una moneta di Frentum, nell'Italia ...
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in hoc signo vinces
〈in òk...〉 (lat. «in questo segno vincerai»). – Frase con cui viene comunemente tradotto il motto greco τούτῳ νίκα «vinci con questo» che, secondo Eusebio (Vita Constantini I, 27,31 e Hist. eccl. IX, 9), sarebbe apparso...
cocciopesto
cocciopésto s. m. [comp. di coccio1 e pésto agg.]. – Nella tecnica costruttiva degli antichi Romani, miscela compatta di frammenti fittili, rottami di tegole e anfore impastati con calce e battuti; aveva lo scopo di proteggere...