Andrea di Bonaiuto (o Bonaiuti o da Firenze)
S. Romano
Pittore attivo in Toscana nella seconda metà del 14° secolo. Nato a Firenze probabilmente intorno al 1320; dal 1346 iscritto all'Arte dei medici [...] degli Spagnoli e nel Camposanto di Pisa; in effetti in ambedue i casi gli affreschi possono dirsi portatori di significati direttamente ispirati alla dottrina dell'Ordine.
La vasta sala capitolare di S. Maria Novella ha volta scompartita in quattro ...
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Monteverdi, Claudio
Luisa Curinga
Un musicista dalla grande sensibilità drammatica
Compositore italiano vissuto tra la fine del Cinquecento e la prima metà del Seicento, Claudio Monteverdi segnò il [...] fu portato dalla sua sensibilità drammatica a un trattamento innovativo delle voci e degli strumenti per meglio esprimere il significato del testo poetico
La formazione
Claudio Monteverdi nacque a Cremona nel 1567. Figlio di un medico, portò avanti ...
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Pittore (Les Andelys, Normandia, 1594 - Roma 1665), tra i massimi esponenti del classicismo barocco. Allievo del pittore manierista Q. Varin (1611), nel 1612 si trasferì a Parigi dove, dopo un [...] ) e di soggetto storico, in cui espresse in forme severe e contenute l'aspirazione a un linguaggio ricco di significati filosofici e universali (Morte di Germanico, 1626-28, Minneapolis, The Minneapolis institute of arts). L'artista predilesse però ...
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Romanziere scozzese (Dalquhurn, Dumbartonshire, 1721 - Antignano, Livorno, 1771). Chirurgo a Glasgow (1736), quindi su una nave da guerra, infine a Londra, ma senza successo, si dedicò allora alla letteratura. [...] deformazione di vocaboli da parte del personaggio di Winifred Jenkins, in modo da coniare parole composte che cumulano significati molteplici, stabilendo così il più chiaro precedente inglese della tecnica di J. Joyce. La violenza e l'acredine ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] dell'88 l'impegno itafiano, previsto come partecipazione diretta anche ad un eventuale conflitto franco-tedesco, assunse un significato chiaramente aggressivo: il mito di una grande potenza italiana, basilare per Crispi, era condiviso in pieno dal C ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] - che, in quanto uomo, non deve chiudersi davanti ai problemi della società, ma anzi deve viverli - e l'opera, che acquista significato solo se in grado di trascendere l'attualità contingente e la caducità della cronaca.
Nel 1957 la G. iniziò una ...
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DANIELE, Arturo
Ernesto Borelli
Figlio di Luigi e di Maria Angiola Ciomei, nacque a Lucca l'8 agosto 1878. Dopo gli studi classici, si laureò in farmacia presso l'università di Pisa nel 1900. L'attività [...] quando l'evoluzione verso le incerte forme del divisionismo gli consentirà un'espressione più ampia e ricca di significati allusivi: con quest'opera, comunque, il D. prende le distanze dalla pittura locale di derivazione accademica, non agitata ...
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Duchamp, Marcel
Antonella Sbrilli
Sorprendere con l'arte
Duchamp è celebre per aver esposto a una mostra, nel 1917, un orinatoio in ceramica bianca, con firma e data e per aver disegnato baffi su una [...] per la neve) che l'artista sceglie dalla vita quotidiana e sistema in uno spazio espositivo nel quale prendono un significato diverso. Lo spettatore rimane sorpreso e l'oggetto banale gli appare sotto una luce diversa, costringendolo a ragionare su ...
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Brusati, Franco
Francesco Bolzoni
Commediografo, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Milano il 4 agosto 1922 e morto a Roma il 28 febbraio 1993. Sotto movenze narrative fluide, capaci di [...] me, tratto dal romanzo di A. Panzini, un film di sapore antico che si snoda con grazia accattivante, nascondendo tra le righe significati e allusioni originali. I film di B., riusciti o meno che siano (fra le prove più interessanti, oltre a Pane e ...
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Letterato, nato a Forlì il 15 febbraio 1926, morto a Bologna il 24 agosto 1997. Ottenuta la libera docenza nel 1969, dopo molti anni di insegnamento universitario, divenne nel 1981 professore ordinario [...] corpo, 1995), in una panoramica storica che è insieme un affresco antropologico dell'epoca, di cui coglie i significati culturali del comportamento popolare con introspezione non priva di ironia. Postumo è stato pubblicato Camminare il mondo (1997 ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...