Personaggio letterario, protagonista di uno dei capolavori della letteratura per l'infanzia, Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino di Collodi (C. Lorenzini; 1826-1890), apparso a puntate sul [...] che aumenta ogni volta che Pinocchio dice una bugia.
La storia di Pinocchio, per la complessità dei suoi significati, ha fornito lo spunto a innumerevoli interpretazioni, non solo in chiave pedagogica, ma sociologica, storica e anche psicanalitica ...
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Breve motto, di larga diffusione e antica tradizione, che esprime, in forma stringata e incisiva, un pensiero o, più spesso, una norma desunti dall’esperienza.
Caratteristiche
La concisione è carattere [...] più) parole aventi suono iniziale uguale o simile («sposa spesa»). I p. metaforici (o allegorici) sono quelli con doppio significato, reale e traslato, specifico e generale, delimitato ed estensibile («la gatta frettolosa fece i gattini ciechi»). I p ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] già nel Medioevo, le diverse a., pur facendo parte dei Mestieri, implicavano principi teorici, ma soltanto dal 15° sec. il significato di a. si lega al concetto di creazione artistica come attività dell’intelletto, fino a considerare, da L.B. Alberti ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dalla scuola di Mosca alla scuola di Praga, di sottolineare la preminenza delle forme sui contenuti, del 'significante' sul 'significato', e di regolare l'esercizio critico con norme di evidenza grammaticale. L'estensione del rapporto langue/parole ...
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SÁNTA, Ferenc
Gyozo Szabó
Scrittore ungherese, nato il 4 settembre 1927 a Brassó (Braşov, Romania). Interrotti gli studi liceali, lavorò come minatore e poi come operaio in fabbriche diverse. Dal 1958 [...] omonimo, è un'analisi artistica delle vicende drammatiche di un villaggio ungherese e nello stesso tempo espressione di universali significati umani. Ebbe due volte (1956 e 1964) il premio Attila József. Altre opere di S.: Az áruló ("Il traditore ...
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Scrittore svizzero tedesco (n. fine del sec. 14º - m. inizî del sec. 15º). Incerta perfino l'identificazione della sua personalità. Pare fosse un avvocato della zona di San Gallo, attivo alla corte vescovile [...] scherzosamente una specie di enciclopedia del saper vivere, per cui le figure dei contadini appaiono solo come simboli di significati più generali. Il Ring, che pure non ha trovato eco immediata, costituisce una delle testimonianze più valide della ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] rivolge più decisamente verso aspirazioni d'ineffabile bellezza formale e intende cogliere il mondo della realtà nei suoi significati più riposti e metaforici, il V. sa sempre portarvi una continuità fantastica, che al disopra di ogni impressionismo ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] che in latino si trovano nel caso genitivo, ed è a sua volta diviso in tre sezioni, il terzo è relativo ai significati in volgare delle parole che in latino si trovano nel caso dativo, ed è suddiviso in quattro sezioni, che trattano delle forme ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] modo di conoscere proprio dell'infanzia, per il quale la realtà si presenta allo sguardo priva di confini certi e molteplice nei significati, per la G. mantenne la sua validità anche in età adulta, quando evocò quel mondo come "l'orto concluso di cui ...
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Il termine classicismo, che appare all’inizio dell’Ottocento, deriva dell’aggettivo sostantivato classico, a sua volta prosecuzione del lat. classicus, nell’accezione di «autore eccellente, da imitare». [...] della Crusca il termine classicismo non compare nel lemmario, e nella voce classico (1878: III, 94), limitata ai significati tradizionali, si ignorano le accezioni assunte dalla parola e dai suoi derivati nel corso della polemica romantica.
Ben più ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...