FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] è l'altra epistola petrarchesca, la quinta del quarto libro, che, dietro sollecitazione di un Federigo, tratta il tema dei significati allegorici dell'Eneide. Anchequesta lettera, che porta solo la data del 23 agosto, non è databile con precisione ...
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CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] che preconizzano future glorie della dinastia sassone.
Ugualmente improbabile è la larga contaminazione di reminiscenze classiche e di significati cristiani che il C. si studia di dedurre dalla vicenda: ciò che costituiva del resto una prassi diffusa ...
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CASTRIOTA, Costantino
Renato Pastore
Sono ignoti data e luogo della nascita di questo discendente indiretto di Giorgio Castriota Scanderbeg, e quindi risulta incerta anche l'attribuzione della sua paternità [...] fisici e simbolici, sinonimi, qualità e utilità), nelle proprietà di "remedi" (qualità guaritrici, onorifiche e ornamentali, significati propiziatori e sacrali), nelle loro "origini" (derivazioni mitologiche). L'insieme risulta dunque il frutto di un ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] secondo che la suggetta materia richieda" (La sposizione, p. 108); ma soprattutto a individuare un fondo di significati sotto le figurazioni fantastiche della lettera. Non sfuggono ancora al critico altre questioni fondamentali, come quella della ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] sacro e con il profano. "Seppi allora - dirà in un accento retorico, ma biograficamente puntuale, de Il Notturno - quel che significassero le parole di Michelangelo: non nasce in me pensiero che non vi sia dentro scolpita la morte" (p. 244).
Visse la ...
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MANFREDI, Lelio
Floriana Calitti
Sono ignoti il luogo e la data di nascita di questo umanista le cui lettere sono pressoché gli unici documenti rimasti della sua vita. Il M. fu attivo a Ferrara nella [...] stampa del Tirante, in un elegante volume, oggi molto raro, che sin dal frontespizio metteva in rilievo i significati ideologici dell'opera: Tirante il Bianco valorosissimo cavaliere, nel quale contiensi del principio della cavaleria: del stato, et ...
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GIOVANETTI, Marcello
Laura Riccioni
Nato ad Ascoli Piceno nel 1598, dovette iniziare gli studi nella città natale. Dopo gli studi e le prime esperienze poetiche si trasferì a Roma, dove intraprese con [...] Marino), come Le tre Parche con gli archi in mano o La Verità, che il G. sembra apprezzare soprattutto nei loro significati simbolici. Il G. scrisse anche un poema pastorale, La Cilla, pubblicato postumo (Monteleone 1636), e un dramma tragico di cui ...
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CERESARA, Paride, detto Tricasso
Francesca Romana De' Angelis
Nacque il 10 febbraio del 1466 a Mantova; di lui ci rimane una sommaria descrizione: "Erat facie et barbirio rufus, venustus, procerae staturae, [...] del Tricasso Mantovano sopra il Cocle, "in Vinegia, per Vettor q. Piero Ravano, 1535", egli aveva allargato il significato di tale confronto dall'attacco privato alla difesa del principio di scientificità sostenendo che "la principale mia intentione ...
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BINASCHI, Giovanni Filippo
Maria Ludovica Maschietto
Nacque a Pavia alla fine del sec. XV. Discendeva da famiglia nobile e come tale fu posto nell'elenco dei decurioni di Pavia, approvati da Carlo V [...] zizzolino... partecipa de tutti i gialli, et in parte del rosso et sente del verde, le quali misture fanno significati contrari et confusi; perciò dimostra contrarietà et confusione") e una sensibilità volta a tentare le più riposte e imperscrutabili ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] Perazzini si occupava principalmente dei testi e dei codici, egli affinava gli strumenti per la miglior comprensione dei reconditi significati del testo dantesco: raccogliere ogni possibile dato o notizia sulla storia della vita e dei tempi di Dante ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...