di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] tra Arabi ed Ebrei non era componibile e che era quindi necessario porre la Palestina sotto controllo internazionale. Questo significava, in altri termini, che sarebbe stato mantenuto il potere britannico, ma senza il mandato e gli impegni che esso ...
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borghesia
Massimo L. Salvadori
La classe che ha guidato la modernizzazione economica
Il termine borghesia ha origini medievali. Fu infatti nell'Alto Medioevo che si iniziò a parlare di borghesi ‒ dalla [...] a un atteggiamento razionale nella conduzione degli affari, volto alla valorizzazione delle energie dell'individuo. Accanto a questo significato positivo, se ne è poi sviluppato anche uno spregiativo, secondo cui il borghese è il portatore di una ...
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Impianto, a carattere industriale o artigiano, nel quale si effettuano lavorazioni meccaniche e metallurgiche inerenti alla fabbricazione di semilavorati, di macchine, di organi e parti meccaniche e strutturali, [...] centri di studio e simili, oltre che in espressioni di carattere soggettivo, in cui si alterna con fucina. In molti significati del passato, il termine è stato sostituito da altri, quali stabilimento, fabbrica e simili.
Al plurale, la parola compare ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] successo, e il populisme francese si saldò allora con il populism angloamericano.
La stessa parola veniva dunque ormai usata per significare cose certamente assai diverse, ma tra loro accorpabili, come si è visto, in ragione di qualche affinità. Ed è ...
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(gr. βασιλεύς) Nome (di etimo molto discusso, probabilmente non indoeuropeo) che nell’antica Grecia designava il re; esso è stato identificato con la forma micenea pasireu che nel 13° sec. a.C. designava [...] monarchie ellenistiche. In seguito fu detto b. l’imperatore romano e poi quello bizantino, ma il termine si era ormai caricato di nuovi significati (quello di imperator e di Augustus).
In varie città greche b. fu anche usato come epiteto di Zeus. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dalla scuola di Mosca alla scuola di Praga, di sottolineare la preminenza delle forme sui contenuti, del 'significante' sul 'significato', e di regolare l'esercizio critico con norme di evidenza grammaticale. L'estensione del rapporto langue/parole ...
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bandiera
Stefano De Luca
Un simbolo dell'identità, della coesione e dell'appartenenza
Nata in ambito militare, come insegna per distinguere le proprie truppe da quelle nemiche durante la battaglia, [...] o il candidato presentato in una competizione che non si può vincere sono azioni prive di efficacia reale, ma cariche di significato morale. Infine, la bandiera viene sempre collocata nel punto più alto o più visibile: essa sventola dal centro di un ...
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VALENCIA, Guillermo
Poeta e uomo politico colombiano, nato a Popayán il 20 ottobre 1873. La sua personalità s'è imposta nella vita culturale e politica della sua patria; e nel suo temperaperamento ricco [...] rivolge più decisamente verso aspirazioni d'ineffabile bellezza formale e intende cogliere il mondo della realtà nei suoi significati più riposti e metaforici, il V. sa sempre portarvi una continuità fantastica, che al disopra di ogni impressionismo ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] di otto anni.
Le vicende della sua infanzia e adolescenza, riferite da lui stesso o da altri, sono già tutte cariche di significati univoci, perché precoce è la leggenda che segnerà per tutta la vita la sua figura di militante sindacale e politico, e ...
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rivoluzione permanente
Il predicato «permanente» applicato alla rivoluzione si trova già in scritti di K. Marx del 1844 (Zur Judenfrage), di P.-J. Proudhon del 1848 (Toast à la Révolution), di F.J. Stahl [...] 1924, e ne La rivoluzione permanente, del 1930), facendone la bandiera del movimento operaio internazionalista, lo riveste di significati alquanto diversi, che furono ripresi da Lenin nel 1917 per denunciare i limiti della rivoluzione di febbraio. In ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...