Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] » e la «virtù» del popolo, come Cuoco dice in termini ancora settecenteschi, dentro cui inserisce nuove esigenze e nuovi significati. Riprendendo concetti e formule di Jean-Jacques Rousseau (che è certamente una sua fonte), Cuoco rileva che la «la ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] negazione della dottrina dualistica, la provvidenza divina. J. ci informa anche del fatto che Scoto gli chiedeva spiegazioni riguardo al significato di alcuni termini ebraici e al loro uso nel testo biblico (Jacob Anatoli, 1866, c. 170r). Come si può ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] nella storia del pensiero in Cina, tanto più aumentano le probabilità che esso si presti a interpretazioni diverse, che il suo significato sia mutato nel corso del tempo o che sia talmente specifico da non poter essere reso in tutte le sue accezioni ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] si fece sempre più chiaro che in nessun punto della storia osservabile c'è qualcosa di permanente o che rivesta un significato o autorità ultimi e universali. Le istituzioni, anche le monarchie e le Chiese, sorgono e cadono e mutano la loro forma ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] dal patriarca o sulle sue ginocchia, mentre il ricco è in un luogo di castigo, il dito puntato verso la lingua a significare la sete che lo divora e la richiesta di sollievo che rivolge invano ad Abramo (The Hortus Deliciarum, 1979, tav. 80). L ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] il moto, allora vi è il vuoto» non si basa su nessuna effettiva similarità tra il segno, ‘moto’, e il significato, ‘vuoto’; si tratta piuttosto di un’inferenza dall’effetto alla causa. Se volevano renderla valida, gli epicurei dovevano ammettere una ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Giustizia, teorie della
Michel Rosenfeld
Introduzione: considerazioni generali sul diritto e sulla giustizia
Il diritto e la giustizia, inestricabilmente connessi in un rapporto spesso difficile e controverso, [...] identificazione o di differenziazione rispetto ad altri testi. In tutti i testi sono presenti aporie, contraddizioni e significati polivalenti, e nessuna interpretazione può essere definitiva in quanto testi passati e futuri possono gettare una luce ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] di stabilire quali entità siano suscettibili di considerazione etica e quali no, perché questo concetto è impiegato con significati molto diversi. Alcuni autori ascrivono la capacità di avere interessi ai soli esseri umani (Frey, 1980), mentre altri ...
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Filosofia analitica
JJames O. Urmson
di James O. Urmson
Filosofia analitica
sommario: 1. Le origini. 2. Russell e l'analisi classica. a) Le tecniche dell'analisi classica. b) L'analisi classica e la [...] , a una comprensione più profonda del mondo. Così, per usare uno dei suoi esempi, se ci chiariamo la differenza di significato tra le due parole ‛incidente' e ‛errore', ci chiariremo nello stesso tempo due diversi modi in cui le cose possono ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] disponibili intorno a un determinato soggetto (in un senso simile a quello di disciplina). Anche nel suo primo significato, quello di conoscenza puramente razionale, la scientia definisce un uso inferiore della ragione rispetto alla sapientia; non la ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...