Filosofia
Dapprima disciplina riguardante la conoscenza sensibile o la percezione, dalla metà del 18° sec. il suo significato prevalente è di disciplina riguardante il bello (naturale e in particolare [...] -contenuto nell’opera (d’arte); l’esaltazione dell’autoriflessività del segno anziché l’attenzione per il suo (eventuale) significato, tutte queste scelte di campo, tutte queste correnti estetiche (con l’eccezione di quella di P. Szondi), assieme ...
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Al pensiero e all'opera di Edmondo Husserl (1859-1939) si ricollega oggi un vasto movimento filosofico. Già per Hegel il termine di ufenomenologia" (cfr. la sua Fenomenologia dello Spirito) caratterizzava [...] è sempre "coscienza di qualche cosa", che si annunzia ma non si esaurisce nel dato immediato, ma il cui significato o essenza può essere ugualmente colto dalla coscienza in una forma di intuizione eidetica, che accompagna necessariamente l'intuizione ...
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bello e bellezza
Giuseppe Di Giacomo
Un dono inafferrabile
Sebbene molto usate nel linguaggio quotidiano, le parole bello e bellezza sfuggono a una definizione assoluta. Proprio questa indeterminatezza [...] finale: "E il naufragar m'è dolce in questo mare". Il 'naufragare' e il 'mare', citati nel testo, non hanno il loro significato comune, come quando li leggiamo nella cronaca di un giornale, dove si dice per esempio che una nave è naufragata al largo ...
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NEOPOSITIVISMO
Paolo FILIASI CARCANO
. Movimento contemporaneo (detto anche positivismo logico o empirismo logico) di metodologia della scienza e di critica della conoscenza, esplicantesi attraverso [...] del secondo. Ma ora, prima di chiedere se una proposizione è vera o falsa, conviene chiedere se essa ha o non ha significato, per cui - alla bipartizione fra vero e falso - va sostituita la tripartizione fra vero, falso e privo di senso. In effetto ...
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In filosofia, nella sua accezione generale, il termine è stato usato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per [...] una sistemazione coerente (‘razionale’) del conosciuto. Spesso, soprattutto in sede polemica, il termine si è caricato di significati diversi, in rapporto al diverso valore dato a ragione, intelletto, razionalità ecc. Più in particolare, tra Otto ...
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Pensiero
Sergio Moravia
Il termine pensiero indica in primo luogo la facoltà del pensare, cioè l'attività psichica mediante la quale l'uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera [...] Il suo primo principio è che il pensiero, ben lungi dall'essere una cosa - tanto meno una cosa universale e dal significato univoco - è un costrutto teorico-linguistico.
Se ciò è vero, allora le domande riguardanti il pensiero sono non tanto domande ...
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Filosofo greco del sec. 5º a. C., uno dei principali rappresentanti della prima generazione della sofistica antica. Dalla tradizione gli vengono attribuite due opere di cui si conoscono solo i titoli (Περὶ [...] originarie ipostatizzazioni di beni naturali), la morte (inavvertibilità soggettiva di essa) e la sinonimica (l'arte di distinguere i significati di parole affini), in cui è stato visto talvolta un anticipo della socratica distinzione dei concetti. ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] La storia è essa medesima la forza produttiva delle determinazioni di valore, degli ideali, degli scopi, in base a cui viene determinato il significato di uomini e di avvenimenti": l'argomento di W. Dilthey (v. 1910; tr. it., p. 382), che non nega la ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] la propria individualità, che è assai più ampia e complessa: di qui il sentimento di irrimediabile perdita di identità e di significato che provano quando quei ruoli vengono meno (cioè, per tornare al nostro esempio, quando i figli vanno via di casa ...
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tempo, idea del
Anna Lisa Schino
Come l’uomo concepisce il trascorrere degli eventi
La nozione di tempo costituisce uno degli elementi costanti della riflessione filosofica e scientifica. Tale nozione [...] verso il riscatto e il ritorno a Dio nella vita eterna. La linearità del tempo conferisce così una direzione e un significato al tempo storico, inteso come processo il cui fine ultimo è la salvezza e l’eternità dell’anima.
Soggettività e oggettività ...
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significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significanza
s. f. [der. di significare; nel sign. 2, dall’ingl. significance]. – 1. ant. a. Significato. b. Segno, indizio: alcun segnale che gl’iddii avessero mandato in s. della salute di Biancofiore (Boccaccio). 2. In filosofia della scienza,...