fervore
Luciano Graziuso
Col significato di " caldo intenso ", causato dal sole, ricorre solo in Cv II XIV 5; altrove - Cv III III 12 e XI 16 (due volte) - è in senso figurato, trattandosi, rispettivamente, [...] del f. di quell'amore che in quella nobilissima natura nasce, cioè di veritade e di vertude, del f. d'animo, e della Metafisica, la quale... in quella [la Filosofia] termina lo suo viso [cioè, " si realizza ...
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punga
Luigi Vanossi
Nel significato di " borsa " (per mettervi denari), compare in Detto 374 o sed i' metto in punga / ricchezza per guardare.
La parola, che si rifà al latino medievale punga, " borsa [...] ", " bisaccia " (cfr. Du Cange), è usata anche da Cecco (Ogne mie 'ntendimento 11 " ben lo terrò più savio che Merlino, / a ch'i dana' mi trarrà de la punga ") e da Monte (Più sofferir non posso 109 " ...
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accrescere
. Ha il significato proprio di " far aumentare ", " rendere maggiore nel numero o nella misura ", in Cv I XIII 7 e IV XII 6; Rime CVI 37.
Col valore intransitivo di " divenir maggiore ", " [...] aumentare ", ricorre in Cv IV XII 10 è manifesto... quelle [ricchezze] in accrescendo essere... imperfette; con costrutto intransitivo pronominale in I XIII 9 l'amistà s'accresce per la consuetudine; in ...
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santuaro
Luigi Vanossi
Nel significato, ben attestato anticamente, di " oggetto dove si conservano le reliquie dei santi ", " reliquiario " (cfr. il francese antico saintuaire), ricorre in Fiore CCXXIII [...] 12 e 14 Di sotto un santuaro sì avea: / d'un drappo era coperto, sì in tal guisa / che 'l santuaro punto non parea.
Corrisponde a Roman de la Rose 20807 " Mais plus olant que pome d'ambre / Avait dedenz ...
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reddita
Bruno Bernabei
Col significato di " ritorno " (cfr. Libro della distruzione di Troia, in Schiaffini, Testi 175: " lli Greci... no volgliono loro messe fare se non a ccierto termine di loro reddite [...] "; Per la fera membranza, attribuita a Federico II [cfr. Panvini, Rime 452], v. 35 " e parmi la redita / quasi fallita ") si registra unicamente in Pg I 106, dove a D. e a Virgilio, che si apprestano alla ...
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pantelismo
Termine di duplice significato per il diverso valore possibile dei suoi componenti etimologici. (1) Come composto dei termini gr. πάν «tutto» e τέλος «fine, scopo», designa in generale le [...] dottrine che considerano tutto il mondo come rispondente a fini, estendendo il principio teleologico all’intero Universo. (2) Come composto dei termini gr. πάν «tutto» e ϑέλω «volere», designa ogni concezione ...
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bronco
Andrea Mariani
Nel significato proprio di " pruno ", " ramo nodoso ", " sterpo ", " tronco spinoso ", è riferito ai rami e ai tronchi della selva dei suicidi (Serravalle: " arbores siccos "), [...] in If XIII 26 Cred'ïo ch'ei credette ch'io credesse / che tante voci uscisser, tra quei bronchi, / da gente che per noi si nascondesse. Il Sapegno rimanda al Dec. IV 1 12. Il Grabher giustamente afferma ...
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artiglio
Nel comune significato in If XIII 14 (le Arpie) Ali hanno late, e colli e visi umani, / piè con artigli, e XXII 137 Calcabrina... / volse li artigli al suo compagno (che però fu bene sparvier [...] grifagno / ad artigliar ben lui, v. 140). Figurato in XXX 9, dove è detto che Atamante, preso da improvvisa follia, distese i dispietati artigli, cioè le sue mani fattesi feroci, contro il figlio Learco. ...
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avolo
. Col significato di " avo ", in Cv IV XIV 12 Pognamo che Gherardo da Cammino fosse stato nepote del più vile villano che mai bevesse del Sile o del Cagnano, e la oblivione ancora non fosse del [...] suo avolo venuta, e in Pd XVI 63. Va rilevato che la documentazione di ‛ avo ' (comunque non presente in D.) pare piuttosto tarda, tale da far sospettare il latinismo: se ne desume, tenendo conto degli ...
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nevrastenia
Nel suo significato originario, dovuto al medico statunitense George Miller Beard (1839-1883), sofferenza funzionale la cui causa stava nell’impoverimento della forza dei nervi, risultante [...] a sua volta da una deficiente nutrizione del tessuto nervoso. La n. veniva invece descritta da S. Freud nell’ambito delle neurosi, con sintomi numerosi e vaghi. Per Freud, caratteristica della n. è la ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...