Follis è il termine latino utilizzato per indicare uno strumento gonfio d’aria, ideale per soffiare sul fuoco, un mantice. In generale, anche un sacco di cuoio o una qualunque borsa gonfia d’aria. Da qui [...] deriva il termine follia ed è facile intendere il motivo di questo cambio di significato. Del resto, l’individuo demente è colui che si è allontanato dalla ragione. ...
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È l’alba. Un caldo canto africano si innalza dall’immensa savana tinta di rosso: «Nants ingonyama baghiti Baba». Tutti gli animali, dal rinoceronte al giaguaro, alzano lo sguardo verso est, là dove il [...] nuovo giorno sta nascendo, verso quel disco giallo che regala tepore: verso il Sole. Questa scena, che apre Il Re Leone, capolavoro del cinema d’animazione a cui molti sono affezionati, illustra come poche altre il significato del verbo “sorgere”. ...
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Il legame tra parola e creazione è evidenziato in maniera esplicita sin dalle primissime battute del libro della Genesi: ogni atto di creazione che Dio compie è preceduto e causato dall’enunciazione del [...] prevedono la recitazione di incantesimi (termine che nella sua stessa etimologia ci riporta alla voce, al canto) per ottenere l’effetto desiderato. Pare che pure la celebre formula abracadabra abbia come significato originale «creerò come parlo» . ...
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Nel 1932, in un’intervista con uno dei più noti giornalisti europei, Emil Ludwig, Mussolini parve riconoscere delle vere e proprie similitudini tra la rivoluzione fascista in Italia e la coeva rivoluzione [...] nel confronto serrato tra due religioni nelle parole di Gentile: «integraliste e intolleranti che pretendevano di definire il significato e il fine ultimo dell’esistenza individuale e collettiva attraverso un sistema obbligatorio di credenze, di miti ...
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L’articolo si propone di delineare una fra le principali rappresentazioni figurative presenti nel testo delle Operette morali di Giacomo Leopardi, quella riguardante la Natura, in particolare nel Dialogo [...] ) si inserisce nel più ampio progetto di riflessione sul “pensiero estetico” leopardiano e cerca di identificare il significato che questi prodotti dell’immaginazione rivestono per l’autore, osservando come essi abbiano rilevanza sia sul piano della ...
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Partendo dal significato etimologico della parola crisi, lo scritto intende analizzare il percorso dell’istituto della responsabilità patrimoniale limitata, evidenziando lo stretto rapporto di connessione [...] fra diritto ed economia, specie nei momenti di sviluppo o di arresto di quest’ultima. Muovendo dal diritto romano, lo scritto intende sottolineare come l’istituto rappresenti, in realtà, un’arma a doppio ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] mi hai insegnato a innalzare i numeri alla terza potenza: anche 3³ avrà dunque un significato in Geometria; qual è questo significato?”. “Nessun significato,” risposi io “almeno, non in Geometria; perché la Geometria non ha che Due Dimensioni”.
Con ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] fonema in quanto distingue /’pane/ da /’kane/. Un morfema si definisce come la più piccola unità linguistica portatrice di significato: ad esempio la –a di ‘bella’, che veicola l’informazione "femminile singolare".
Per un’introduzione alla stimolante ...
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Il processo interpretativo, di qualunque tipo esso sia, si presenta come un fenomeno dinamico.
A suggerirlo è la stessa etimologia (inter-, indicativo di una posizione di mediazione e praes, implicante [...] in ogni campo del sapere. Si pensi a Lutero (Sancta Scriptura sui ipsius interpres), a Foucault (funzione e significato del commento) e, con particolare rilevanza per il giurista, a Gadamer e ai fondamentali apporti dell’ermeneutica generale. ...
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Come stare al mondo nella sconvolta realtà del Novecento?
«Con non altri che te / è il colloquio». Così si apre Gli strumenti umani, la terza maggiore raccolta poetica di Vittorio Sereni (1913-1983), [...] ho pensato ad altro. Non sono i dimessi strumenti umani di cui si parla qui, ma restando magari dimessi, finiscono col significare altro. […] Penso, semmai, agli strumenti come ai mezzi o agli espedienti con cui un uomo affronta il reale. Non vorrei ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...