Suggeriamo il cambio del significato della parola "mammo". La definizione corrente, presente nel vostro dizionario è: s. m. [masch. Di mamma], fam. – Uomo che, nella cura dei figli e nella gestione della [...] casa, svolge le funzioni che sono state tradizionalmente proprie di una mamma; anche con usi scherz. Abbiamo trovato questa definizione, leggermente sessista e arcaica. Vista la parità di genere, non crediamo ...
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Se le azioni costituiscono il motore delle rivoluzioni, sono le parole (e in particolare quelle scritte) che permettono ai cambiamenti di essere raccontati e di restare nella Storia; la scrittura consente [...] malato, separandolo dalla società e dall’ambiente a cui appartiene (pp. 24-25).Che ruolo ha il medico in questi cambiamenti di significato? Cosa diventa la medicina? Il nuovo professionista che si fa strada non è più il medico in senso proprio: a lui ...
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Il periodo di Carnevale è caratterizzato da sapori tipici e dal profumo inconfondibile di pasta fritta, di burro e zucchero, che ne annuncia festosamente l’arrivo: la tradizione gastronomica italiana, [...] che risulta attestato, stando al corpus AtLiTeG, esclusivamente nel Cuoco galante, importante trattato di Vincenzo Corrado del 1773, col significato di ‘dolce di pasta fritta tagliata a strisce sottili’ («S’impasti una libra di fior di farina con due ...
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Dalla lorenza (graticola) alla lucìa (ballo popolare). La personificazione nella formazione deonomasticaPer il ciclo di interventi dedicati alla deonomastica, introdotto da Wolfgang Schweickard [...] prosopopea, per la sua maggiore trasparenza e anche per il fatto che quest’ultima ha assunto anche il significato estensivo «Aria d’importanza, gravità affettata e ridicola, che spesso si accompagna a sussiego, presunzione, arroganza» (Treccani, s ...
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La settantaquattresima edizione del Festival di Sanremo si distingue per un'età media degli artisti in gara molto bassa. Su quarantanove partecipanti complessivi (tra i gruppi e i solisti) che si esibiscono [...] ricorre (sin dal titolo) in un più ampio gioco di onomatopee (insieme a click e wroom) e solo con questo significato fonosimbolico è usato nella canzone, come è chiarissimo dal contesto («Ricordo ancora il / Suono click boom boom boom / Senti il ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] tutti questi casi la reinterpretazione dei nomi propri come nomi comuni è avvenuta in base a meccanismi di spostamento di significato, come la metonimia e l’antonomasia. Dalla fama alla parolaUn nome proprio può diventare nome comune anche attraverso ...
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Su ok è già uscita nel 2015 una scheda Treccani (Treccani 90° - 1925/2015, 90 anni di cultura Italiana - 1951okay) in occasione del novantennale dell’Enciclopedia. Ci sono però alcune cose ancora da dire [...] sempre da Metcalf (a p. 49):Una parola spuntata dall’oscurità non poteva non suscitare fantasie sulla sua origine e sul suo significato. Un terzo articolo di Read (The Folklore of “O.K.”, in «American Speech», 39 1964, pp. 5-25) passa in rassegna gli ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] di questo gioiellino, che tanto aveva incuriosito De Mauro e Sanguineti, è un libero restauro di parole e significati, l’attraversamento satirico della geografia di una parola nelle più bizzarre latitudini del senso, per «arricchire il patrimonio ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] Gradit 2007 e Zing 24, si nota l’elevata percentuale di termini, soprattutto in usi sintagmatici ed ellittici, con significato di ambito tessile provenienti da detoponimici francesi, alcuni dei quali entrati in italiano già dal XIII secolo (cfr. DI ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] se si parte da un soprannome per sua stessa natura è attribuile a chiunque, che non da un nome di famiglia. Terzo: il significato di Paparazzo (discusso anche tra i linguisti) è stato spiegato in vari modi dai protagonisti, come se ci si divertisse a ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...