Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] che il quando, il come e il perché un dato nome compare nel testo aiutano a stabilire quale sia il significato di quel particolare modo di imporre un nome nello stile complessivo di un autore. Nomi comuni come nomi propriUn modo particolare ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] ne avevo mai visti in vita mia». Più avanti ricorre a una metafora gastronomica, possibile grazie all’incrocio del verbo to jell (nel significato traslato) e della gelatina di carne: «If it doesn’t jell, it isn’t aspic! This ain’t jelling» > «Ci sono ...
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«Un neologismo s’aggira per l’Italia degli storici – il barberismo». Karl Marx non dovrebbe prendersela per il parziale riciclo dell’incipit che apre il Manifesto del Partito comunista: «Uno spettro s'aggira [...] , va chiarito prima di tutto che la parola barberismo non c’entra col barbarismo (sinonimo di “forestierismo” o col significato di ‘azione da barbaro’) né col berberismo (movimento nato in Algeria e Marocco sul finire degli anni ’70 del Novecento ...
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Tra i cognomi d’invenzione come suol dirsi “a tavolino”, il gruppo più consitente e significativo è certamente rappresentato dai cognomi imposti a trovatelli (e figli spuri di non accertata paternità) [...] patrimonio culturale. Il Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico ...
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Marco GrimaldiDante in dodici paroleRoma, Fila 37, 2023 Non si può pensare, oggi, di mettere seriamente in discussione la presenza di Dante nei curricoli scolastici: la proposta suonerebbe polemica, non [...] parole sono comunissime (in fondo, anche selva, proprio per la fama dantesca), sebbene rinviino a concetti il cui significato è cambiato radicalmente negli ultimi sette secoli. Un’ovvietà? Fino a un certo punto: basta pensare allo sforzo, nella ...
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Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] , a una ricostruzione errata di una forma altrimenti poco comprensibile. Insomma, sembrano voler dire una cosa, ma in realtà ne significano un’altra.Il caso più emblematico è offerto da Ventimiglia-Im. Alla base vi è infatti una doppia voce degli ...
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Un libro nuovoChi sull’ultimo scorcio del Duecento ebbe tra le mani quel libro fu preso da grande stupore. Incipit vita nova: non poteva esserci titolo più appropriato. La novità affermata nel titolo e [...] sua evoluzione di poeta: di qui, per esempio, l’invenzione dell’episodio della donna schermo, che ha il doppio significato di rispettare un topos del canto cortese (rientra nella strategia del celar, ‘il nascondere il proprio amore agli indiscreti ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] , che indica chi dà ospitalità, ma anche chi la riceve; la reciprocità dell’accogliere e dell’essere ospitato, è significativamente ribadita dalla polisemia del termine.I rapporti che si instauravano tra chi accoglieva e chi era accolto erano così ...
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Il rapporto tra lingua, genere e identità autoriale ha da sempre rappresentato un tema di dibattito socio-culturale di tale rilevanza da sollevare, tra gli studiosi, un quesito fondamentale sulla rappresentazione [...] di Lorca di una lingua viva e concreta, egli mette in scena la parola. Ogni referente ha un significato intrinseco e un significato ulteriore che rimanda al mondo dell’Andalusia lorchiana. Si vedano «los espinos», arbusti inutili che richiamano la ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] patrimonio culturale. Il Nord d’Italia39 Il ruolo onomastico degli agionimi, i nomi dei santi40 Genitori e figli: il significato di un nome41 Nomi “regionali” e “provinciali”. Il Centro Italia42 Perché così tanti cognomi in Italia43 Il tesoro storico ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...
significato Il contenuto espressivo di qualsiasi mezzo di comunicazione (parole o frasi, gesti, segni grafici ecc.).
In linguistica, ciò che si vuol dire pronunciando una frase o una parola, il messaggio cioè che con queste si trasmette.
Filosofia
Il...
Nel significato più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più in particolare, la rappresentazione di un oggetto alla mente, la nozione che la mente si forma o riceve di una cosa reale o immaginaria.
Filosofia
Il...