Attrezzo da taglio per lavorare il legname, caratterizzato dall’avere il taglio normale al manico (a foggia di zappa; fig.).
Archeologia
Nel Neolitico è di pietra e di calcare, con talora il foro per l’immanicatura [...] pietra, ridotta di dimensioni e lavorata in materiali rari, acquista valenza apotropaica e rituale.
Religioni
L’a. ha un significato religioso presso molti popoli del mondo mediterraneo antico, sia come simbolo del fulmine e del dio che lo scaglia ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...]
Anche nel mondo bizantino l'a. era un arredo liturgico di fondamentale importanza: in esso si sommavano infatti sia il significato memoriale (l'a. era solitamente eretto sul luogo in cui erano custodite le spoglie mortali di un santo, o conteneva ...
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CONSECRATIO
A. Brelich
È il termine tecnico che nel linguaggio religioso romano indicava in generale il conferimento della sacralità a un luogo, oggetto, edificio, ecc. Solo ciò che era "consacrato" [...] 'imperatore (o sua moglie ed eventualmente altri suoi congiunti) veniva dichiarato divus (termine, che, a differenza di deus, significava l'uomo divinizzato). Questo nuovo concetto della consecratio conserva un legame con il concetto più antico e più ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] Abbey Church of St.-Denis and its Art Treasures, Princeton 1946 (trad. it. Suger abate di Saint-Denis, in id., Il significato delle arti visive, Torino 1962, pp. 107-145); A. Boeckler, Die Bronzetüren von Bonanus von Pisa und des Barisanus von Trani ...
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ANTEPAGMENTA
A. Andrén
Il latino antepagmentum, derivato da ante e pango, indica ciò che è fissato avanti qualche cosa. Nel linguaggio degli architetti, gli a. erano, secondo Festo (Paul. exc., 8), [...] dei templi e sulle loro proporzioni risulta poi che gli a. erano proprio i rivestimenti degli stipiti, restringentisi dal basso in alto; questo significato ci è dato anche da una iscrizione (C. I. L., x, 6586) in cui si parla di valvas utrasque cum ...
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Preistoria
Alessandra Manfredini
(XXVIII, p. 185; App. II, ii, p. 604)
Risale alla metà dell'Ottocento la formulazione del termine preistoria, intesa come studio del passato più antico dell'uomo, e [...] le sue ricostruzioni della p. europea hanno ancor oggi, al di là delle puntualizzazioni cronologiche sopravvenute, il loro significato di lettura di dati archeologici in una cornice di grande respiro storico (Childe 1942, 1956, 1957).
In Inghilterra ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] era un fatto umano, descritto con freschezza e vigore, senza dubbio, ma con un realismo brutale del tutto svuotato dei significati simbolici quale esso aveva avuto nell'arte m. antica, in quella egiziana e quale avrebbe riavuto in Grecia nelle scene ...
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INCUBO
G. Becatti
− Personificazione dell'i. febbrile, di natura demoniaca, che è attestato nella letteratura greca. Sembra che venga identificato con Ephialtes, che assume varie forme nel nome ᾿Εºιαᾒλτης, [...] il padre, mentre in un altro frammento descrive Eracle in atto di strozzare questo I. (᾿Ηρακληᾖς ᾿Ηπιαᾒλητα πνιᾒγων). Il significato di questi frammenti trova una spiegazione in Aristofane, che nella parabasi delle Vespe (1016 ss.) si gloria di aver ...
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CASSIA PRISCILLA (Cassia Priscīlla)
L. Guerrini
È incerto se il nome indichi un'artista romana, del II sec. d. C. L'iscrizione infatti Cassia Marci filia Priscilla fecit è incisa nella parte inferiore [...] generalmente occupato dalla dedica. E dedicante infatti si è anche ritenuta C. (in questo caso il verbo avrebbe il significato di dedicavit, posuit, ecc.); ma il Mommsen (Inscr. Neap., n. 958) riteneva questa iscrizione un falso. Nel rilievo Omphale ...
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ISOCEFALIA
L. Vlad Borrelli
ISOCEFALÌA (ιᾓσος e κεºαληᾒ). − Modo di rappresentare peculiare della scultura e della pittura di età arcaica classica che consiste nel porre le figure di una stessa composizione [...] figuratività greca e, indirettamente, uno dei mezzi per ovviare all'horror vacui proprio dell'arte arcaica. Talvolta ha significato religioso e serve a conferire maggiore dimensione a divinità rappresentate sedute in gruppo con mortali: in tal senso ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...