CAFA, Pietro
Giuseppe Dondi
L'ipotesi che questo modesto stampatore dell'inizio, del sec. XVI fosse di origine giudaica, oltre che essere sostenuta dal nome (Capha, Cefa, "pietra"), sembrò trovare, [...] tutte figlie di collaboratori d'officina o di servitori di casa o comunque di "compatri". Questo termine, di significato pressoché univoco, assume nella circostanza notevole valore, perché smentisce ogni ipotesi sull'origine ebraica del Cafa.
è ...
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BUONO (Bono, Boni), Carlo Antonio
Gabriella Ferri Piccaluga
Appartenente a una famiglia di scultori originaria di Campione, fu scultore egli stesso. L'attività finora documentata si svolse in Milano, [...] contrasto tra la solida struttura plastica dei corpi emergenti a tutto tondo dal fondo ancora privo di un vero significato spaziale e il violento dinamismo compositivo della scena, ottenuto per mezzo della impostazione delle figure su assi divergenti ...
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BONO, Giovanni
Giovanni Dondi
Frate agostiniano, probabilmente di origine tedesca, stampò in Savona, forse prima dell'aprile 1474, il De consolatione philosophiae di Boezio su testo riveduto da Venturino [...] fuit, illi nunc, Dei munere, copia est". La totale scomparsa degli esemplari non ha permesso di chiarire il reale significato delle parole; chi nel sec. XVIII descrisse l'unica copia allora conosciuta parlò di "charactere Romano sculpto at satis ...
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FALIER, Francesco
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 2 febbr. 1557 da Marco di Luca e da Marietta Argiri di Giorgio, cittadino di Napoli di Romania. Il padre era figlio unico, ma questo non si tradusse [...] sin dalla nascita dalla duplice ineludibile realtà di appartenere al patriziato veneziano e di essere poveri, il che significava, in concreto, la proibizione di esercitare attività o professioni diverse dal servizio all'interno dell'apparato statale ...
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ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] ricordo N. Tulp, W. Rolfinck e J. Vesling. La scoperta dell'A. suscitò vero interesse e fu compresa nel suo pieno significato solo trenta anni dopo, allorché fu confermata e completata nel quadro più vasto delle nuove scoperte di J. Pequet sul dotto ...
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BOZECCO (Bozecchi), Benjamin Ben Jehūdāh
Attilio Milano
Si deve considerare il maggiore rappresentante della scuola grammatico-esegetica fiorita a Roma tra la fine del Duecento e il principio del secolo [...] principalmente come chiosatore di alcuni libri della Bibbia. In tale veste egli preferiva prendere lo spunto dal significato letterale delle parole bibliche e dai loro nessi lessicali, tenendosi invece lontano da interpretazioni più congetturali ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Imbriani aveva lucidamente attribuito alla parola, facendo tout court dell'unità di visione che essa comporta l'intuizione estetica) avesse significato per lui. Di questa unità, il F., non perse mai il senso. E valga qui a sincerarcene l'esempio del ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] 'anno nei quali si deve cantare l'Alleluja. Dopo aver precisato (cap. 16) le ore dell'ufficio diurno (e notturno), traendo il significato religioso del loro numero di sette dai versetti 164 e 62 dei salmo 118 di David (Septies in die laudem dixi tibi ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] del B. è la fontana dei Quattro fiumi (1648-51) che di nuovo si basa su di un concetto denso di significati: i quattro fiumi del mondo dominati dalla croce e dallo stemma papale. Questa tendenza teatrale culmina nel grande complesso della cattedra ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] e finale inno), e nella presenza di un "ritmo principale" che caratterizza l'intera scena quinta. Per quanto riguarda il significato generale dell'opera, se il D. in uno scritto del i 940 pone l'accento sulla figura di Rivière, interpretando quindi ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...