BOMBACE, Pace di Maso
Ranieri Varese
Nato a Forlì circa nel 1440, è ricordato come testimone in contratti notarili dal 1482 al 1499; il 22 sett. 1497 detta il proprio testamento e muore a Forlì il 22 [...] riconoscere, oltre che una stessa intelligenza costruttrice, anche legami culturali ben precisi. Sotto questa luce possono assumere un qualche significato i rapporti, anche se non di lavoro, del B. con Melozzo da Forlì (v. Calzini, 1897), come pure l ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] generale e l'anno successivo nominato da Carlo di Borbone gran protonotario del Regno, una carica che aveva un significato puramente onorifico, essendo ormai svuotati della loro antica funzione i sette Grandi Uffici. Al seguito del re, nel 1744 ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] invece fondamento nell'elezione fatta da un Comune che si riconosceva fedele dell'Impero. Del resto, non importa tanto il significato che il titolo di "vicarius" poteva aver avuto nel passato, quanto il suo peso reale al momento della concessione del ...
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BASAGLIA, Franco
Giuseppe Armocida
Bruno Zanobio
Nacque a Venezia l'11 marzo 1924 da Enrico e da Cecilia Faccin. Si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia di Padova e già da studente orientò [...] pp. 105-125). Pensava che il lavoro del Jones offrisse l'occasione per allargare l'analisi al di là dei significati realizzativi della comunità terapeutica, per ritornare sul tema della malattia mentale vista in una prospettiva che si ampliasse oltre ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] S. Martino a Napoli (De Martini, 1975, figg. 4-7) denunciano quest'orientamento insieme con un ben preciso significato ideologico: i rimedi alle malattie degli uomini possono essere garantiti dai certosini erboristi solo se assistiti dalla Madonna e ...
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BENEDETTO II, papa
Ottorino Bertolini
Figlio di un Giovanni, appartenente a famiglia romana, aveva percorso nel clero cittadino tutta la carriera ecclesiastica, dalla Schola cantorum sino all'ordinazione [...] e municipali ad essere il tramite ufficiale tra il potere sovrano ed i sudditi dell'Impero nella città.
Ancor più ricco di significati politici fu un altro atto allora compiuto da Costantino IV: l'invio a Roma di ciocche recise dalle chiome dei figli ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] essi, attraverso opportune modifiche che giunsero ad alterarne aspetto e significato. È quanto accadde, per esempio, alla Scuola di dai risvolti moraleggianti che contribuiscono a costruire il significato dell'immagine: un'allegoria della vita dell ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] Bischof von Hildesheim und Würzburg, Hildesheim 1988, pp. 24-27, 99-102; A. Pertusi, Fine di Bisanzio e fine del mondo. Significato e ruolo storico delle profezie sulla caduta di Costantinopoli in Oriente e in Occidente, Roma 1988, pp. 63-68, 75; A ...
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BAMBACIONI, Valeria
Gaspare Mazzolani
Nata il 24 nov. 1895 a Roma da Domenico e da Enrica Amici, si laureò in scienze naturali nel 1918 e in chimica nel 1921 presso l'università di Roma. Nell'aprile [...] con ricerche sulla embriologia di alcune specie di Bellis, si dedicò poi allo studio della struttura e del significato delle "fibrille di Nĕmec", da questo autore ritenute conduttrici di stimoli (B. Nĕmec, Die ReizleitendenStrukturen bei denPflanzen ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] (ortografia, etimologia, prosodia) e quello "formale" (semantica, con la distinzione sempre osservata fra significato proprio, generale o speciale, e significato traslato), l'estensione fino al VI secolo (più precisamente fino al 568, anno dell ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...