teleologia Concezione secondo la quale gli eventi, anche quelli non legati all’azione volontaria e consapevole degli uomini, avvengono in funzione di un fine o scopo.
Sebbene il termine sia piuttosto recente [...] della spiegazione teleologica e a subordinare a essa la stessa spiegazione meccanicistica che dalla prima riceverebbe il suo significato e la sua stessa ragion d’essere.
Importante sbocco della complessa problematica che si sviluppa sul tema dei ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] fino a ben oltre il 1600, quando il suo lavoro di astronomo era ormai di gran lunga superato, e l'opera contribuì significativamente alla sua fama postuma di grande matematico. All'epoca, un astronomo doveva passare molto del suo tempo a occuparsi di ...
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Conoscenza
Carlo Sini
Il termine indica l'atto del conoscere e, in particolare, il possesso o la presenza nella mente di un sapere già acquisito; è dal latino tardo cognoscentia, derivato di cognoscere, [...] tra la conoscenza e la corporeità e i suoi organi. Il termine conoscenza rispecchia l'ampia gamma di significati compresi nel corrispondente termine greco γιγνώσκω, il quale anzitutto significa "apprendo, osservo, discerno, capisco, so, riconosco", e ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] unitarietà nel diritto ed adempie ad una sua funzione in quanto fornisce un criterio di indagine storiografica dato il "significato storico" che emerge dal perché e dal modo dell'affermarsi e del declinare ciclico di esigenze e di problemi differenti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Difesa’ del Risorgimento
Michele Ciliberto
Con il «Settecento riformatore», per riprendere il titolo del bel libro di Franco Venturi (5 voll. in 7 tomi, Torino 1969-1990), l’Italia si inserisce pienamente [...] si è completamente rovesciato. Ciò che viene messo in discussione è il Risorgimento in quanto tale, il valore e il significato del processo di unificazione italiana; e prima ancora, quello che viene contestato è l’esistenza di quella nazione italiana ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] identità; in un contesto algebrico, il simbolo = è usato anche per collegare i due membri di un’equazione, con un significato diverso dal precedente). In generale, in algebra il concetto di u. si riduce a quello di isomorfismo.
In logica matematica ...
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qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] in quanto animale, l’essere quadrupede lo è del cavallo); in questo senso la q. corrisponde alla differenza specifica. Nell’altro significato la q. è uno dei modi che può assumere una sostanza e Aristotele poneva la q. così intesa tra le categorie in ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] rivelazione cristiana, e per approfondire il suo stesso concetto del Verbum.
Nell’età moderna, il concetto di l. acquista un significato importante nella filosofia di Hegel, per il quale il l., sistema di pure categorie logiche, è il primo momento, o ...
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PRZYWARA, Erich
Marco M. Olivetti
Pensatore religioso, gesuita; nato a Kattowitz (Katowice, Slesia superiore) il 12 ottobre 1889, morto a Post Murnau il 28 settembre 1972. Dal 1922 operò soprattutto [...] conoscere analogo nella fede", bensì - secondo la comprensione origeniana - come ricerca orientata da, e tesa verso, il significato complessivo di tutte le espressioni dei testi rivelati (cfr. Alter und neuer Bund. Theologie der Stunde, Vienna-Monaco ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] tale, così ora non lo sono né il mare né gli animali da esso generati dei quali peraltro parla il Sacro Testo; essi non significano sé stessi, ma sono segni di altro da sé. In questo modo, Origene sviluppa quasi un testo parallelo, fino al punto d ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...