La nozione di comprensione (Verstehen) risale alla tradizione dello storicismo tedesco. In misura non trascurabile, essa è stata utilizzata anche dalla filosofia ermeneutica, che riprendeva, oltre ai temi [...] basato su metodi introspettivi, i concetti di motivo e intenzione, per es., presupporrebbero la conoscenza del significato dei termini corrispondenti, conoscenza basata essenzialmente sulla capacità di applicarli in contesti pubblici.
Se la c ...
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Filosofo e storico delle idee inglese, di famiglia ebraica di origine lettone, nato a Riga il 6 giugno 1909, morto a Oxford il 5 novembre 1997. Con la famiglia, all'indomani della rivoluzione d'ottobre, [...] impersonali o leggi universali; tali dottrine, ad avviso di B., mentre comportano da un lato la perdita di significato delle nozioni di azione, scelta e responsabilità individuale, conducono dall'altro, sul piano politico, a trascurare il valore ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] al 21 sett. 1585, data della bolla con cui Sisto V scomunicò il re di Navarra.
Al di là del possibile significato politico-religioso, la Cabala interessa sia per l'accentuata satira morale rispetto allo Spaccio, sia per gli spunti speculativi (quali ...
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Nietzsche, Friedrich Willhelm
Stefano De Luca
Il profeta del superuomo
L’opera del filosofo Friedrich Nietzsche, vissuto nella seconda metà dell’Ottocento, è caratterizzata da uno stile ispirato e profetico; [...] giovane una concezione tragica della vita. Egli riteneva che la vita fosse un caos irrazionale privo di ordine e significato, ma a differenza di Arthur Schopenhauer (dal quale aveva ereditato tale concezione) non teorizzò la fuga dal mondo attraverso ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] , l'ingresso in un'altra vita. Così i membri dei gruppi religiosi si trovano a domandarsi quale possa essere il loro significato. Nella loro ricerca essi possono rivolgersi a un'altra tradizione, quella delle opinioni laiche.
Punti di vista laici
I ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] centrale o meglio la base della filosofia neoconfuciana, è un termine di difficile definizione; la più precisa formulazione del suo significato è data da Zhu Xi, che fa riferimento a due diversi aspetti di questo concetto: "Quando si tratta delle ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] a lui impartite nell’ambito della sua prestazione d’opera (art. 96 disp. att. c.c.).
Filosofia
Nel suo significato originario, con cui essa si presenta principalmente nella dottrina aristotelica, la c. è essenzialmente l’enunciazione di un certo ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] r. limitata.
Filosofia e scienze sociali
Il concetto di r. attraversa vari settori d’indagine culturale del Novecento e acquisisce significati diversi nelle varie discipline in cui viene studiato. Si parla generalmente di tre tipi di r.: la r. dell ...
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Pensatore greco (sec. 6º-5º a. C.), massimo rappresentante della scuola eleatica. Il nome di P. è legato alla teoria dell'essere unico, immobile e indivisibile, quale venne più tardi accreditata dalla [...] si trova espresso». E ciò spiega a un tempo l'origine ideale della concezione parmenidea dell'ente e il vero significato della sua identificazione dell'ente col pensiero. Quest'«essere» non poteva non ridursi, nel suo motivo originario, all'«essere ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] come, da un lato, molti testi di Epicuro e di suoi seguaci s'interpretino meglio nella loro genesi e nel loro significato in funzione del loro contrapporsi polemico all'A. degli scritti essoterici, e come, d'altro lato, tante testimonianze di ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...