FILIASI CARCANO, Paolo
Maria Virginia Borruso Geremia
Nacque a Napoli il 21 marzo 1911. Il padre Mariano, di antica nobiltà napoletana, divenne duca di Montaltino in seguito al matrimonio con Maria [...] comprendere ed entro quali limiti avviene la comunicazione intersoggettiva. Sarà, poi, la fenomenologia ad affrontare il problema del significato, "non da un punto di vista formale ma contenutistico, in rapporto al concreto criterio di un'esperienza ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] è stata data importanza all’ipertrofia del timo (m. timica), da collocarsi in un mal precisato e sostanzialmente privo di significato status timolinfatico.
Religione
Nell’ebraismo biblico, che si concentra sulla vita in questo mondo, il tema della m ...
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Filosofo e scrittore latino (n. Cordova 4 a. C. - m. 65 d. C.). Figlio di Seneca il Retore, compì i suoi studî a Roma, con Papirio Fabiano, retore e filosofo stoico, lo stoico Attalo, il cinico Demetrio [...] stati talvolta considerati spurî. A parte sta anche il Ludus de morte Claudii, noto anche con il titolo dall'oscuro significato Apokolokyntosis, satira menippea sulla sorte di Claudio nel regno dei morti, nella quale si manifesta tutto l'odio e il ...
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Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei [...] dell’analisi linguistica, ha esercitato grande influenza l’impostazione di L.J. Wittgenstein, che riconduce il ‘significato’ dei termini mentalistici all’addestramento linguistico e ai criteri pubblici che ne governano l’applicazione in relazione al ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di ossigeno che ricollega all'attività inerente alle strutture elementari degli organismi.
Per meglio identificare il significato biologico di questo processo, egli estende la validità dell'analogia respiratoria proseguendo l'analisi sui diversi ...
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Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] da accettare quale che sia il suo contenuto. Invece l'utilitarismo ha respinto l'idea che le sofferenze abbiano un significato in se stesse: il singolo è completamente padrone della propria vita, della quale può liberamente disporre, fino al suicidio ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] di quella unione con dio. D.J. O’Meara, Platonopolis, cit., p. 74, sottolinea con argomenti molto interessanti il significato politico di queste righe, che però non va troppo accentuato: l’analogia, infatti, non è sviluppata ed è veramente difficile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] sua opera, nata dagli articoli sulla rivista, di cui porta il titolo. Il sottotitolo, apparentemente, è un’esplicitazione del significato che l’autore annette al libro come al periodico: Saggio sulla lotta politica in Italia. In realtà è un ulteriore ...
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BONFADINI, Iacopo
Virginia Cappelletti
Nato a Varago (Treviso) il 29 genn. 1771, da famiglia non agiata, attese allo studio delle lettere e della filosofia nel seminario di Treviso. Terminato il tirocinio, [...] critica del B. s'indirizzava quindi alla definizione kantiana delle cognizioni a priori. Prendendo "la cognizione a priori in significato assoluto, in guisa tale che mai non si possa confondere con quelle altre cognizioni a priori, le quali partono ...
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Confucio
Pensatore cinese (Shandong, 551 a.C. ca.-Qufu 479 a.C.). Il suo cognome era Kong, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi (Maestro Kong), da cui i gesuiti del sec. 16º derivarono la forma [...] codice in termini di etichetta e di comportamento. Poiché questi ultimi nella vecchia Cina avevano però avuto un significato essenzialmente «rituale», che si stava perdendo nel momento in cui l’aristocrazia stava decadendo dalle funzioni tradizionali ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...