ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] la sua immaginazione era disposta a ferirli o ad accarezzarli, ma non ebbe quasi mai invece la facoltà di raccoglierne il significato profondo, di armonizzarne l'esperienza in una visione critica coerente.
La morte di Leone X (24 nov. 1521), mentre ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] di passione dagli uomini di sana mente e di non pervertuto giudicio", quest'opera deve essere apprezzata appunto nel suo significato polemico che si ricollega al tono di una cultura minore e allo squallido municipalismo vivo, in quel tempo, specie a ...
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satira
Mirella Schino
L’arma del ridicolo
La satira, un genere letterario che risale all’antichità classica, è stata ed è ancora lo strumento per deridere personaggi e vizi pubblici. Oggi con il termine [...] satira viene dal latino satura, nell’espressione lanx satura, che indicava il piatto di primizie offerte agli dei. Il significato originario era probabilmente quello di «mescolanza», «varietà», e indicava un tipo di composizione che univa stralci di ...
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CONTARINI, Pietro
Paolo Frasson
Nacque a Venezia verso il 1446, dal secondo matrimonio di Adorno, del ramo contariniano dei SS. Apostoli. Il padre era già morto quando, nel nov. 1464, la madre Orsa [...] la Signoria di assistere alle esequie solenni, si pensò di mettergli al fianco degli uomini esperti che gli spiegassero il significato della cerimonia. Tra questi vi fu il C. definito, dalla fonte che ci tramanda il fatto, "venetae historiae scriptor ...
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Corra, Bruno
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Bruno Ginanni Corradini, scrittore, drammaturgo e saggista, nato a Ravenna il 9 giugno 1892 e morto a Varese il 20 novembre 1976. Fu amico di F.T. Marinetti [...] di quelle ricerche dell'avanguardia storica che si svilupparono nel corso degli anni Venti e Trenta con risultati di grande significato tecnico-espressivo. C. fu anche il firmatario, insieme a Marinetti, E. Settimelli, Ginna, G. Balla e R. Chiti, del ...
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Dantista e storico della filosofia (Spianate, Lucca, 1884 - Roma 1968). Gli studi di N. si sono articolati attorno a due temi fondamentali: gli sviluppi dell'aristotelismo nel Medioevo e nel Rinascimento [...] per più aspetti influenzato da Alberto Magno e dagli averroisti; nell'interpretazione della Commedia insistette sul suo significato di "visione profetica". Amplissimi i contributi alla storia della filosofia del Medioevo e del Rinascimento. Tra le ...
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METRICA
Mario Pazzaglia
(XXIII, p. 102)
Gli studi sulla metrica. - Nel 1962, Metrica e poesia di M. Fubini conclude un trentennio di studi metrici limitati nel numero e avari di proposte metodologiche. [...] outlook, in Poetics, 12 (1974), pp. 7-28; M. Pazzaglia, Teoria e analisi metrica, Bologna 1974; G. Tavani, Strutture formali e significato in poesia, in Letteratura e critica. Studi in onore di N. Sapegno, i, Roma 1974; AA.VV., in Poetics, 12 (1974 ...
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Tabucchi, Antonio
Roberto Deidier
Scrittore, nato a Pisa il 23 settembre 1943. Professore di letteratura portoghese all'università di Genova dal 1980 e in quella di Siena dal 1991, si è dedicato in [...] raccolta di racconti, ribadisce quanto il viaggio, per T., sottintenda un'ansia metafisica, la necessità di rincorrere un significato della vita che resta inafferrabile e sconfina piuttosto nella morte, come nel romanzo breve Il filo dell'orizzonte ...
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SARRAUTE, Nathalie (App. IV, iii, p. 273)
Francesca Neri
Scrittrice francese di origine russa, morta a Parigi il 19 ottobre 1999. Per la sua molteplice attività di romanziera, drammaturga e saggista [...] 1990), dove la paura delle frasi fatte si accompagna al riconoscimento del loro potere di comunicare altri e non ovvi significati; S. sembra anzi voler indicare che gli stereotipi permettono alla vita sociale di proseguire, svolgendo una funzione di ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] Costantino, di cui non negò mai la storicità, ma della quale era convinto che il vicario di Dio avesse falsato il significato, attribuendosi, contro lo spirito e la lettera del Vangelo, un dominio sovrano contrario alla pia intentio del donatore e al ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...