Pelevin, Viktor Olegovič
Donatella Possamai
Scrittore russo, nato a Mosca nel 1962. Il padre fu ufficiale dell'esercito, la madre insegnante d'inglese. Dopo essersi laureato nel 1989 presso l'Istituto [...] di DPP, il protagonista, un 'nuovo russo' che si occupa di finanza, è ossessionato dai numeri e dal loro significato e organizza la propria vita in base al numero 34, considerato portatore di energia positiva. Il panorama della Russia putiniana che ...
Leggi Tutto
favola
Emanuele Lelli
Raccontare una storia e insegnare una morale
La favola è un elemento ricorrente nella cultura di ogni paese: nasce dal piacere di raccontare, proprio dell'uomo, e rappresenta spesso [...] e, come genere letterario, si presentano per lo più in versi.
Il termine viene però spesso usato in senso lato con il significato di novella, o di racconto che parla di un mondo fantastico o irreale. In tal senso si confonde spesso con la fiaba ...
Leggi Tutto
L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] gemito delle invocazioni che salgono a Dio, dai secoli al presente. Un presente che, materialista e violento, non avrebbe significato senza la domanda, la ricerca di senso che Maria, come «madre dei viventi», assume dall’uomo, rendendogli possibile ...
Leggi Tutto
LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] o riduzione di tutto a sovrastruttura politica (con R. Venturini - V. Ruggieri, Psichiatria ed emarginazione sociale e Psichiatria: significato di un dissenso, in Psichiatria e società, a cura di G. Berlinguer - S. Scarpa, Roma 1975, pp. 34 ...
Leggi Tutto
DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] si occupa del colore, attingendo soprattutto, secondo la Barocchi, al Libellus de coloribus di Antonio Telesio, Venezia 1528, e al Del significato de' colori di F. P. Morato, Venezia 1535: è anche in base ad un interesse più personale, ad un'affinità ...
Leggi Tutto
BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] esasperare i dati di una condizione reale, il romanzo brancatiano non è portatore di un significato univoco. Può essere decifrato nel suo significato più immediato come rappresentazione di una umanità chiusa e polverosa, irrigidita nei suoi tic, ma ...
Leggi Tutto
FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] con prudente ambiguità. I proclami evangelici di Berta, ad esempio, sono accompagnati da un'ironia plebea che ne attenua il significato eversivo. Certamente l'Orlandino non è un libro composto a tavolino, in un attento dosaggio di elementi, come il ...
Leggi Tutto
Scopritori e viaggiatori del Cinquecento - Introduzione
Ilaria Luzzana Caraci
«lo ho perduti molti sonni e ho abreviato la vita mia 10 anni; e tutto tengo per bene speso, perché spero venire in fama [...] corso del Seicento e Settecento fino ai primi viaggi 'scientifici' di stampo illuminista.
*
Per comprendere il significato culturale del contributo italiano alle grandi scoperte geografiche bisogna quindi risalire indietro nel tempo, almeno a quando ...
Leggi Tutto
DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] Biliotti, che a proposito di alcuni versi delle Georgiche (I, 299-302) aveva chiesto al D. il suo parere sul significato di "genio" e di "geniale", il D. compose il Tractatusde geniali hieme. Anche questo scritto presenta molti riferimenti al ...
Leggi Tutto
ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] » ma il tentativo di «vedere la malattia, oltre che come fenomeno naturale, come prodotto storico sociale, il cui valore e significato mutano con il mutare di ciò che è – per l’organizzazione sociale in cui ritrova inserito – l’uomo che ne è ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...