CRASSO, Nicolò
Claudio Povolo
Figlio di Marco di Nicolò di Alvise e di Triffona di Dominici, si sposò nel 1607 con Laura Zuccaredda, da cui ebbe due figli, Alvise e Lucrezia.
Dalla fede di battesimo [...] che non solo egli promosse ed ispirò l'opera, ma anche "multa adiumenta subministrasti".
Resta da precisare che significato potesse avere in quel momento mandare alle stampe un commento del Giannotti e del Contarini, sviluppando inoltre al suo ...
Leggi Tutto
MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] , scompagina il rapporto che lega gli avvenimenti allo scorrere del tempo. Lo splendore formale del romanzo ne offuscò il significato innovativo: non furono risparmiate alla M. accuse di manierismo e astruseria.
Con i racconti di Ho visto il tuo ...
Leggi Tutto
CARTARI, Vincenzo
Marco Palma
Nacque a Reggio Emilia da Cesare con ogni probabilità nel 1531. Il 17 febbraio di quell'anno infatti fu battezzato, insieme con la sorella Grazia, nella sua città natale [...] Imagini si ispirarono anche molti coreografi dei masques inglesi e di cortei e feste mascherate del tardo Rinascimento. Particolare significato assume infine la constatazione che il successo dell'opera del C. non sia stato offuscato nemmeno dalla pur ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] dominos, Christum et litteras... * (ibid, I, p. 96): dove anche l'omaggio a Cristo acquista il suo vero significato solo se messo in relazione con il rifiuto, che precede, di impegnarsi in una concreta attività ecclesiastica.
Questa aristocratica ...
Leggi Tutto
CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] nell'analisi esegetica dei testi il valore della poesia alla luce di un sapere speculativo da cui riceve pregnanza e significato. Appare evidente l'influsso di alcuni filosofi come E. Gilson e soprattutto J. Maritain che esercitò su di lui un ...
Leggi Tutto
BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] , Scarfoglio, la Serao, Verga, ecc.". Ma questo trapasso, più che un valore di anticipazione, ha un significato meramente estrinseco, come rivela la successiva produzione del Bersezio.
Accenti spiccatamente regionalistici e intonazioni educatrici e ...
Leggi Tutto
LANCIA, Andrea
Monica Cerroni
Andrea di ser Lancia, comunemente noto come L., nacque a Firenze presumibilmente nell'ultimo decennio del XIII secolo, al più tardi nel 1297 (Azzetta, 1996). Questa data [...] , una grande dimestichezza con autori classici e con i testi dei Padri della Chiesa, fonti cui ricorre per spiegare il significato di molti passi e per celebrare l'auctoritas di Dante. È stata avanzata l'ipotesi che la copia della Commedia conservata ...
Leggi Tutto
DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] rispettivamente nel 1946 e nel 1949). Banchetto, da sinonimo di vita - nel precedente Eclisse la parola "banchetto" significava appunto presenza vitale - diventa testimone di morte.
Intorno alla Ciociaria dilagano, tra ribellione e pietà, emozioni e ...
Leggi Tutto
FLAMINI, Francesco
Lucia Strappini
Nacque a Bergamo, ultimo di dieci figli, il 24 maggio 1868 da Adele Siepi e Giulio, di origine romana. Nel 1870, per esigenze di servizio. il padre, fanzionario del [...] e di approfondimenti sta nel ritorno a molti anni di distanza sulle tematiche del volume dantesco del 1893 con un libro intitolato Il significato e il fine della Divina Commedia (2 ed. rifatta e accr.: I, Livorno 1915; 11, ibid. 1916), nel quale il F ...
Leggi Tutto
LIOY, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 31 luglio 1834, da Leopoldo, proprietario terriero discendente da una nobile famiglia di origine pugliese, e da Teresa Bonfornello Stazzone.
Durante gli [...] Destra, rigettava così il concetto depretisiano di suffragio universale possibile e, visto che venivano svuotati di significato il censo e la capacità, capisaldi a suo avviso imprescindibili per una buona legge elettorale, invocava polemicamente ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...