Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] solo in tempi recenti; ma a lui si devono le prime attestazioni di termini decisamente stabilizzati, come ritratto nel significato di «raffigurazione delle fattezze e della figura intera o parziale di una persona» (Della Valle 2004).
Tra Quattrocento ...
Leggi Tutto
Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] elemento mistico-religioso è sempre molto forte negli scritti ideologici del Risorgimento, specialmente mazziniani. Testimonianza di un significato diverso da quello tradizionale si ha nel 1775, con l’opera di Saverio Bettinelli Del Risorgimento dell ...
Leggi Tutto
Il termine anglicismo («una voce o frase dell’idioma inglese; ovvero una maniera di parlare», così nell’enciclopedia di Chambers tradotta a Venezia nel 1747; in ingl. anglicism risaliva al secolo precedente) [...] , fiction, location); quelli in -ing maschili (screening, walking). Oppure dipende dal genere della parola italiana corrispondente per significato (il badge, la e-mail, il nickname, la slide); prevalente è comunque il maschile (Thornton 2003).
A ...
Leggi Tutto
La compresenza di più lingue negli usi dei parlanti dà luogo a una situazione di contatto linguistico. Una definizione classica di contatto linguistico si trova nell’opera di Uriel Weinreich che ha aperto [...] non è propriamente lingua lessicalizzatrice di alcun pidgin vero e proprio, ma nella sua storia è stato significativamente coinvolto nella formazione della lingua franca mediterranea (➔ lingua franca, italiano come), una varietà pidginizzata che ebbe ...
Leggi Tutto
Si chiama copula (dal lat. cōpula(m) «unione, legame») qualunque elemento svolga nella frase la funzione di collegare un soggetto e un costituente non verbale in una predicazione. Nel modello classico, [...] ):
(1) Mario è un insegnante
La parte nominale è la testa del predicato. Al contrario, la copula è priva di significato lessicale e segnala solo i tratti grammaticali della predicazione (cfr. il concetto di dummy verb «verbo vuoto» in Jespersen 1937 ...
Leggi Tutto
PETROCCHI, Policarpo
Paola Manni
PETROCCHI, Policarpo. – Nacque il 16 marzo 1852 a Castello di Cireglio (una piccola località montana presso Pistoia), primogenito di Luigi e di Carolina Geri, che in [...] il significativo sottotitolo di «traduzione in lingua italiana parlata» (Milano 1880).
Si tratta di un’esperienza di grande significato nell’ambito della cultura letteraria e linguistica di fine Ottocento: una «sfida», come si legge nella Prefazione ...
Leggi Tutto
Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] o un pronome tonico, come nella frase ha cucinato la pizza per noi (Salvi 1988: 66). In alcuni casi il significato di una frase può restare tuttavia incerto: il pronome ti dell’esempio (11) può essere interpretato come benefattivo e parafrasato come ...
Leggi Tutto
OGGETTIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni oggettive sono proposizioni ➔completive che svolgono, per così dire, la funzione del complemento ➔oggetto.
Le proposizioni oggettive [...] se il soggetto della reggente è indeterminato)
Si dice che il treno venga da Roma
– se la reggente è di significato negativo
Non dico che Chiara abbia torto
– se la reggente è un’interrogativa retorica
Chi ci garantisce che lui abbia ...
Leggi Tutto
Con l’eccezione di alcune parole che hanno sempre la stessa forma (➔ avverbi e locuzioni avverbiali: certamente, a malapena; ➔ preposizioni, se non articolate: da, su; ➔ congiunzioni: ma, e; interiezioni: [...] , i capi d’abbigliamento, per sommi capi, non per il senso letterale («testa»).
Per alcuni nomi, soprattutto astratti, il significato del singolare è di tipo diverso da quello del plurale: cattiveria «condizione di chi è cattivo» ~ cattiverie «atti o ...
Leggi Tutto
MAIUSCOLE, USO DELLE
L’uso delle maiuscole è obbligatorio in una serie di casi.
• All’inizio di testo o di una sua parte (capitolo, paragrafo ecc.)
Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno [...] Pedrocchi
• Con alcuni nomi comuni che indicano organismi pubblici o istituzioni, per distinguerli dagli ➔omografi di significato più generale
Stato (= nazione) / stato (= condizione)
Chiesa (= insieme del clero e dei fedeli) / chiesa (= edificio ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...