Per metrica si intende l’insieme delle regole che governano il discorso poetico (o in versi), in quanto distinto da quello in prosa (in antico, oratio soluta, sciolta dalle regole della versificazione). [...] , articolate metricamente (versi, strofe o altre unità metriche). Mentre le prime sono, di per sé, dotate di significato, le seconde prescindono, in linea di principio (e cioè nelle caratteristiche che le identificano: numero delle sillabe, schema ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] per il plurale e per il femminile; la fissazione del clitico ci sul verbo avere con significato di possesso (ci ho un gatto) e sul verbo entrare con significato di «essere pertinente» (questo non c’entra); il frequente impiego di ne come clitico ...
Leggi Tutto
L’anagramma (dal gr. aná «sopra» e grámma «lettera») è la condizione per cui due (o più) parole o due (o più) altre sequenze linguistiche sono costituite dallo stesso insieme di lettere (più raramente, [...] e atomistico: la parola è un dato che è possibile scomporre, e le componenti (in sé non associate a significato) che così si ottengono hanno rilevanza per la sua interpretazione.
La nozione più diffusa di anagramma, che prevede una riorganizzazione ...
Leggi Tutto
Aleramo, Sibilla & Campana, Dino (2000), Un viaggio chiamato amore. Lettere 1916-1918, a cura di B. Conti, Milano, Feltrinelli.
Asor Rosa, Alberto (2002), L’alba di un mondo nuovo, Torino, Einaudi.
Bachelard, [...] : il voi fascista e il voi postfascista, nel quadro dello sdoppiamento dei pronomi soggetto e del suo significato socio-culturale, «Quaderni di semantica» 23, pp. 211-222.
Antonelli, Giuseppe (2003), Tipologia linguistica del genere epistolare ...
Leggi Tutto
L’➔accento della lingua italiana è di tipo espiratorio, in quanto fa emergere il nucleo vocalico della ➔ sillaba accentata con una maggiore emissione di fiato. In una catena fonica si distinguono così [...] capitanare), entrambe piane: in questo caso le due parole potranno essere disambiguate solo dal contesto semantico, ovvero dal significato del testo in cui occorrono: per es., io capitano la squadra giovanile da due anni; il capitano della squadra ...
Leggi Tutto
Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) [...] dell’alterato aggettivale incrementa gli eventuali tratti negativi della base, finendo per conferire a questa un significato comunque peggiorativo: intelligentone, sapientone, stupidone, ecc. L’unica classe di aggettivi che si sottragga parzialmente ...
Leggi Tutto
Si dicono mobili i dittonghi (➔ dittongo) ie e uo per la possibile alternanza, nell’ambito di una stessa famiglia lessicale o di uno stesso paradigma verbale, di forme con dittongo ie [ˈjɛ] e uo [ˈwɔ] [...] suonare, come suono, e non sonare; muovendo, come muovo, è più frequente di movendo), e si sono prodotte differenze di significato (levitare e lievitare). Anche nei derivati, si possono confrontare i più antichi sonata, sonaglio e sonetto, con il più ...
Leggi Tutto
In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] costanti, che scompaiono nell’effettuare il gradiente, non influenzano la determinazione di H. La funzione U non ha un significato fisico immediato da un punto di vista energetico (l’integrale che compare nella sua definizione non esprime un lavoro ...
Leggi Tutto
Vecchio Testamento. - Critica del testo. - La ripresa degli studî biblici che si è avuta dopo la seconda guerra mondiale è stata favorita da importanti scoperte in Oriente, che hanno offerto nuovo materiale [...] espressione religiosa (pervenendo poi a sostenere la sua nota teoria della festa dell'intronizzazione in Israele). Al centro del significato dei profeti si pone E. Jenni con una monografia su "profetismo e politica". L'elemento politico per i profeti ...
Leggi Tutto
Malgrado il suo nome antico (che fu recuperato solo in età rinascimentale, riferito a una subarea della regione attuale, così chiamata dopo l’Unità), il Lazio è una regione dalla fisionomia piuttosto recente. [...] soggetto (vacci anche te);
(h) il possessivo che di solito segue il nome (il quartiere mio);
(i) starci con il significato di esserci (ci stanno tante per[ʦo]ne).
Nel resto del Lazio, si ode anche la lenizione postnasale ([imberaˈtore], [ˈʧingwe ...
Leggi Tutto
significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...