I deonomastici (o deonimici; La Stella 1982; Schweickard 2002-) sono lessemi formati a partire da nomi propri. Possono essere di vari tipi secondo la base di derivazione (anche detta eponimo): si chiamano [...] è di tipo semantico, e ha a che fare con la reinterpretazione (per antonomasia, metonimia o altro spostamento di significato) di un nome proprio come nome comune. Anche questo procedimento è frequente, e anzi, scoprire cosa si cela dietro ...
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Il termine quantificatori indica una serie di espressioni che forniscono informazioni quantitative sui referenti del nome a cui si collegano e, di conseguenza, sulla frase all’interno della quale quel [...] in tre
(3) siamo pochi → siamo in pochi
Alcuni indefiniti ammettono una costruzione partitiva (➔ partitivo) che accentua il significato di prelievo da un insieme più ampio, con passaggio dell’indefinito da determinante a pronome:
(4) molti miei amici ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] delle cose, che formano il pregio dei moderni dizionarii".
La compilazione del M. acquista un suo significato se collocata nella storia della lessicografia siciliana. In essa, dopo una prima fase cinquecentesca (rappresentata dai dizionari ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] le costituiscono» (CONAD = Consorzio Nazionale Dettaglianti), «in sigle molto comuni per le quali si sia perso il significato delle singole componenti» (FIAT) (Serianni 1988: 59-60).
Fornaciari, Raffaello (1881), Sintassi italiana dell’uso moderno ...
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Con il termine anacoluto (dal lat. tardo anacoluthon, gr. anakólouthon (skhēma), composto da an- privativo e akólouthos «seguace») si indica generalmente la frattura di una sequenza sintattica mediante [...] o psicologiche – non pregiudica la coerenza testuale (➔ coerenza, procedure di), ovvero l’unità e la continuità del significato di un testo. In linguistica, e in particolare nella linguistica testuale, l’anacoluto non viene definito pertanto in ...
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Le formule esclamative sono unità di varia natura ed estensione (sintagmi, frasi e frammenti di frase) accomunate dalla funzione di esprimere in modo diretto sentimenti o emozioni del parlante (gioia, [...] !, inglese no comment!).
Si noti che le imprecazioni e le parolacce (➔ parole oscene) in italiano sono per lo più di significato osceno, con riferimento a organi e atti sessuali (che palle!, chi se ne frega!, vaffanculo!, che cazzo!) o alla donna ...
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Silverio Novelli
Neologismi tecnologia e scienze applicate
auto connessa
loc. s.le f. Autovettura collegata alla rete informatica, in grado di interagire con altri dispositivi, in modo da recepire [...] : l’etimologia non è ignota a nessuno che possieda uno smartphone, tuttavia non tutti ne conoscono il significato (Valentina Spotti, giornalettismo.com, 25 marzo 2015, ‘Archives’).
Derivato dal marchionimo WhatsApp (Messenger) con l’aggiunta del ...
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Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] modello matematico F(u,d)=0 con un modello numerico Fn(un,dn)=0, dipendente da un parametro n il cui significato varia a seconda della famiglia di problemi considerata, ma che può essere sempre riferito alla dimensione del modello numerico medesimo ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] mediante mutazioni e trasformazioni: manipolabile e trasformabile anche mediante tecniche mediche e chirurgiche, esso cambia di significato, di aspetto, di relazionalità, in una teoria fluida in cui emergono nuove identità, variamente identificate ...
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Semiti Gruppo linguistico del Vicino Oriente che in origine occupava la regione compresa fra i monti Tauro e Antitauro a nord, l’altopiano iranico a est, l’Oceano Indiano a sud, il Mar Rosso e il Mediterraneo [...] sistema delle ‘radici’ consonantiche, composte quasi esclusivamente da tre consonanti. Alla radice è connesso il significato fondamentale della parola, che viene poi variamente specificato mediante prefissi, infissi e suffissi, e mediante alternanza ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...