CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] . Egli impartiva un corso introduttivo allo studio della medicina, seguito da pochissimi studenti e intitolato Hodegetik, nome dal significato ignoto a quasi tutti. Rimasi attratto dal metodo didattico, semplice e piacevole di Puschmann, e dal suo ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] la registrazione grafica in fisiologia. Con il ruotare del tamburo del chimografo (termine derivato dal greco, con il significato di 'tracciante d'onde'), il pennino collegato allo strumento si muoveva di concerto con le pulsazioni, mostrandone le ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] : si ricorreva così agli 'effluvi delle paludi' e alla 'intossicazione palustre' per spiegare l'eziologia della malaria. Il significato della parola fu poi esteso a indicare i fenomeni morbosi provocati da veleni assorbiti in quantità minime, ma in ...
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Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] vocaboli, ovvero dalle etichette che il lessico applica ai concetti (ovviamente i vocaboli sono resi possibili dal supporto significante fonologico, si articolano con le flessioni e altre modalità grammaticali e con l'assemblaggio sintattico, in un ...
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Medico e psicanalista statunitense di origine ungherese (Budapest 1891 - Los Angeles 1964). Elaborò una propria metapsicologia e fu il primo a definire il concetto di malattia psicosomatica. Nel 1932 fondò [...] malattia psicosomatica, che differenziò dai sintomi isterici o di conversione. Mentre questi ultimi avrebbero un significato puramente simbolico e sarebbero realizzabili solo nel campo delle innervazioni volontarie, la malattia psicosomatica sarebbe ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] di neurogenesi: la neurogenesi durante lo sviluppo, che forma il nevrasse, e la neurogenesi dell'adulto, il cui significato è legato alla plasticità funzionale di determinate aree nervose.
Neurogenesi durante lo sviluppo
Lo scopo di questo processo ...
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Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] è inappropriata e sorpassata. La persona non è una sostanza (spirito), è una fiction della libertà, un modo di significare che i membri della specie umana e questa stessa specie sono processi nonfiniti, aperti, indeterminati, e che essi possono, per ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] di una parte di sé, esprime sentimenti di generosità e di amore per il prossimo che toccano i più elevati livelli di significato etico che l’uomo conosca. Educare in tal senso la società e indurre l’individuo a considerare la donazione come un atto ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] (seconda metà del VII sec.) specifica che il termine 'sei e uno' si riferisce ai sette ingredienti del fango, ma aggiunge significativamente che il fango ha questo nome anche se i suoi ingredienti sono in numero diverso da sette. La cifra sette ha ...
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La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] , l'ingresso in un'altra vita. Così i membri dei gruppi religiosi si trovano a domandarsi quale possa essere il loro significato. Nella loro ricerca essi possono rivolgersi a un'altra tradizione, quella delle opinioni laiche.
Punti di vista laici
I ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...