BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] rivelazioni, i miracoli, i fenomeni abnormi ecc.). Anche i rapporti con medici bolognesi furono, sotto questo profilo, di grande significato, come egli stesso accennerà più tardi in una lettera al cardinale de Tencin (3nov. 1745, in Le lettere..., I ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Iul., ad Them. 257D; 259BD.
77 Iul., ad Them. 253C; 259D-260A; 266A.
78 La famosa Lettera a Temistio, sul cui significato e sulla cui vessata cronologia ora J. Bouffartigue, La lettre de Julien à Thémistios: histoire d’une fausse manoeuvre et d’un ...
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L’immagine di Costantino Magno nella storiografia ecclesiastica fra tardo Illuminismo e Novecento
Johannes Wischmeyer
La discussione su Costantino e la sua epoca nella storiografia ecclesiastica protestante [...] tra due delle tre potenze da lui stesso postulate – lo Stato e la religione, potenze con un significato per la storia mondiale – rappresenta invece un’interpretazione che entra pienamente nella discussione contemporanea tra gli storici ecclesiastici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] che investa la vita collettiva e determini il destino dell’umanità.
Allo storico spetta il compito di individuare un «significato» alle vicende del passato in base alle domande che il presente sollecita di formulare al passato: e la sollecitazione ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] sul nesso fra pensiero e azione. Se l'uomo, scrive, "si limitasse ad una pura conoscenza, senza completarla con l'azione, ciò significherebbe che egli non ha compreso appieno, in tutti i suoi rapporti, l'oggetto delle sue ricerche; o che, per lo meno ...
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GALLUZZI, Rolandino
Giorgio Tamba
Figlio di Nicolò di Enrichetto nacque a Bologna verso il 1275; il nome della madre è ignoto, mentre si sa che ebbe almeno una sorella, Andala.
Della sua prima formazione [...] non solo lo stesso G., ma anche il ceto dirigente bolognese, che mostrò peraltro di riconoscere con prontezza il suo alto significato. Il 27 agosto il Consiglio del Popolo decideva di concedere al G. un'assegnazione di 500 lire da ricavarsi dalla ...
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Lucia Ceci
La Chiesa cerca di riparare la breccia
Il giubileo della nazione ha visto le gerarchie cattoliche in prima linea. L’atteggiamento della Santa Sede è stato chiaro da subito. Il 20 settembre [...] contributo dei cattolici al Risorgimento e, soprattutto, valorizzando il loro ruolo nei 150 anni di vita nazionale. Il che ha significato, d’altra parte, ribadire il principio in base al quale l’identità italiana, nella sua fisionomia più profonda, è ...
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BISENZIO, Niccolò di
Daniel Waley
Figlio di Guido il Vecchio, signore di Bisenzio (sul lago di Bolsena), nacque probabilmente intorno al 1230. Nulla sappiamo delle sue vicende sino al 1257, anno in [...] probabilità interpretarsi come una prima misura difensiva contro il pericolo rappresentato dalle rivendicazioni del pontefice; ed eguale significato è da attribuirsi alla sottomissione di Piansano a Tuscania, compiuta dal B. nell'anno successivo (5 ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] ceramica e il metallo in particolare sono le categorie di reperti più ampiamente documentate. Fattore unificante fu il significato assunto dal metallo per il suo valore economico (v. fig.).
Tra gli elementi di diversificazione regionale, come si ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] dalla scuola di Mosca alla scuola di Praga, di sottolineare la preminenza delle forme sui contenuti, del 'significante' sul 'significato', e di regolare l'esercizio critico con norme di evidenza grammaticale. L'estensione del rapporto langue/parole ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...