HYBRIS ("Υβρις)
G. Scichilone
Sileno raffigurato in una pelìke dipinta da Kadmos e conservata nel museo di Monaco (Inv. 2360) datata al 420-410 a. C. Qui H. compare, in una scena dell'apoteosi di Eracle, [...] la citata rappresentazione figurata. Il concetto di H. era molto vivo in età arcaica e nel V sec. a. C. Da un significato di ribellione contro il principe, che aveva in Omero, passò a indicare soprattutto la sfida agli dèi, la ribellione dell'uomo ...
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HARAKHTE
S. Donadoni
È propriamente lo "Horus dell'Orizzonte", e cioè una forma particolare di quel dio. È normalmente raffigurato come personaggio ieracocefalo, sul cui capo è il disco solare attorniato [...] della sfinge: e come rappresentazione del dio si intese in quell'epoca la sfinge colossale di Gīzah, la quale per altro non è detto avesse fin dall'origine tale significato.
Bibl.: A. R. Mercer, Horus the Royal God of Egypt, Grafton 1942, p. 123 s. ...
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Il Mesolitico
Stefan K. Kozlowski
Massimo Vidale
Roberto Ciarla
Donatella Usai
Il mesolitico in europa
di Stefan K. Kozłowski
Questo complesso economico-culturale, caratteristico dell'Europa, sembra [...] .
Il Castelnoviano - Il nome deriva dal sito francese di Châteauneuf-les-Martigues (Bouches-du-Rhône) e con un significato più ampio fu introdotto da S.K. Kozłowski; è parzialmente sinonimo del termine francese di Tardenoisiano. Il Castelnoviano è ...
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Scienze e archeologia
Daniele Manacorda
Mario Fornaseri - Sebastiano Sciuti
Bruno Turi
L'archeometria: questioni metodologiche e aspetti archeologici
di Daniele Manacorda
L'archeologia è una disciplina [...] nei denti e nelle ossa da parte di D. Morichini (1802); nel 1844 a J. Middleton era già chiaro il significato del contenuto in fluoro delle ossa fossili in relazione alla loro età geologica. La scoperta della spettrografia di emissione ottica da ...
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LASA
S. de Marinis
Il nome Lasa si trova inciso su alcuni specchi bronzei etruschi, appartenenti al IV e III sec. a. C., o anche più tardi, e su un anello-sigillo proveniente da una tomba di Todi. Tale [...] tipologia e come attributi alla L. e che, probabilmente, sono tali; è tuttavia ovvio che un tentativo di definire il significato e la funzione della L. nel mondo religioso e artistico degli Etruschi può essere basato solo sull'esame di quel ristretto ...
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OBELISCO (ὀβελίσκος, più antico ὄβελος)
S. Donadoni
È termine greco ("spiedo") con il quale anche noi designiamo tipici monumenti egiziani. Si tratta in genere di blocchi monolitici a sezione quadrata [...] , a Busiri (che da un altro pilastro sacro prendono nome). Così l'o. sembra anch'esso connesso con una pietra, carica di significato mitologico, la pietra benben di Heliopolis, specie di menhir su cui si posa la fenice e che è connessa con il sorger ...
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Vedi PERACHORA dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERACHORA (v. vol. vi, pp. 31 s.)
L. Beschi
In periodo geometrico (dall'850 a. C. circa), P. doveva essere dominio di Megara, come i centri vicini di Aegosthena [...] più legata a quella del centro vicino e il carattere vario dei suoi ex voto altro non è che il riflesso del significato di Corinto come tramite di correnti internazionali tra l'oriente e l'occidente. Nel primo periodo di dominio corinzio è il grande ...
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ZETEMA (Ζήτεμα)
I. Baldassarre
Personificazione della Ricerca, probabilmente nel senso di ricerca di conoscenza, di autocoscienza. Appare, con il nome iscritto che la identifica, in una pittura della [...] mito, e cioè la ricerca di se stessi, il riconoscimento di se stessi, lo zetèin, interrotto dai disastri dell'ignoranza.
Questo significato simbolico in connessione con il mito di Edipo è già presente in un passo di Plutarco (Moralia, 522 b-c), dove ...
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TUSCANICO, Stile
L. Vlad Borrelli
Per analogia con altre definizioni (v. attico, corinzio, ecc. stile) dovrebbe essere lo stile caratteristico dei Tuscanici, cioè degli Etruschi (Varro, De ling. Lat., [...] colonna tuscanica; ma già nel testo vitruviano l'aggettivo tuscanico, non più sinonimo di etrusco, sfugge nel suo pieno significato, così da aver permesso altre interpretazioni (ad esempio per L. Polacco: tuscanicus sive priscus).
Il tuscanicus mos è ...
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MENRVA (talvolta Merva, Meneruva, Menerca)
S. de Marinis
Nomi etruschi di Minerva (v.), che compaiono assai spesso su specchi e gemme.
La divinità designata è facilmente identificabile, in quanto la [...] miti a noi ignoti, o perché l'incisore ha accostato figure e nomi di miti diversi senza preoccuparsi del significato che l'insieme poteva assumere, il che non è affatto estraneo alla mentalità e alla prassi figurativa etrusca. Particolarmente ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...