MAGNA GRECIA
Emanuele Greco
(XXI, p. 909)
Studi e scavi recenti. - Un grande incremento di scavi e scoperte, soprattutto tra gli anni Cinquanta e Ottanta, è alla base delle nuove e aggiornatissime sintesi [...] Convegno di Studi sulla Magna Grecia (Taranto 1981), ha riaperto la vecchia ma sempre viva discussione sul significato e sull'estensione geografica (e sue variabili temporali) della stessa espressione Megalē Hellás, ribadendone l'originario carattere ...
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Vedi DELFI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
DELFI (Δελϕοί, Delphi)
S. Ferri*
B. Conticello
Città e santuario in Grecia, nella regione della Focide, situato sulle pendici meridionali del Parnaso a circa [...] di vita e di lotta sono contenuti e si giustappongono a una benda ageminata legata alla nuca, la quale vorrà significare che la vittoria è già stata raggiunta (consueto fenomeno di prolessi). La sproporzione, infine, tra altezza del corpo e testa ...
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GEORGIA, civiltà della
S. J. Amiranasvili
Le ricerche scientifiche degli ultimi anni hanno permesso di stabilire che il nucleo fondamentale della popolazione della Georgia è autoctono ed ha sempre occupato [...] fantastici: il cavallo-toro, il grifone, un quadrupede a due teste, ecc. Solo di rado i motivi geometrici hanno un significato autonomo nella decorazione. I più diffusi sono i triangoli e le spirali che hanno a volte una forma romboidale che ricorda ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (Γναϑία, Gnatia)
C. Drago
Antica città della Puglia, sulla costa adriatica, tra Bari e Brindisi, a 7 km da Fasano. Orazio (Sat., i, v, 96-100) la chiamò [...] messapica, ritenuta affine alla illirica, ricollegano il nome della città al tema γαν e al suffisso ϑο, dandogli così il significato di "bocca", o "imboccatura", del porto. G. sarebbe stata, dunque, la città del porto o come alcuni amarono dire il ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] Di gran lunga più frequentemente il mito è rappresentato sui sarcofagi romani, perchè il soggetto era preferito per il suo significato sepolcrale. Il Robert ne conta 54 singole rappresentazioni; da allora se ne sono aggiunte numerose altre. Possiamo ...
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SOSOS (Σῶσος, Sosus)
P. Moreno*
1°. - Mosaicista greco, attivo a Pergamo nel II sec. a. C.
È l'unico mosaicista ricordato da Plinio, che lo nomina come "il più celebre" nell'arte di decorare i pavimenti [...] contenutistico, poiché all'asàrotos òikos di S. si è riconosciuto un significato allusivo ad un rituale funerario (Renard) mentre ai quadretti pompeiani si attribuisce un significato sacrale (v. natura morta).
Tanto l'esemplare di Aquileia, quanto il ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] restò proprio per tutta la tarda storia egiziana, finché la fondazione e lo sviluppo di Alessandria ne scalzò il significato commerciale, e lentamente ne limitò l'importanza.
La città, che fu una delle più famose metropoli dell'antichità, raggiunse ...
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VANTH (VΑΝΘ)
S. de Marinis
Divinità etrusca dell'Oltretomba. Nelle rappresentazioni figurate accompagna spesso la figura del demone maschile della morte, Charun, ma, a differenza di quanto avviene per [...] d'accordo sulla natura e l'entità di questo rapporto; e il problema interessa anche per chiarire il significato e la funzione della divinità nel quadro della mitologia etrusca. Alcuni sostengono una integrale trasposizione ideologica e tipologica ...
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ORCHOMENOS di Arcadia (᾿Ορχομενός, Orchomĕnus)
L. Vlad Borrelli
Antichissima città nella zona N-E dell'Arcadia, dal nome greco, menzionata già nel Catalogo delle Navi (Iliade) e nell'Odissea (e una forma [...] e corinzî rinvenuti nella città bassa, fra cui un aröbailos corinzio a forma di scimmia e un rilievo arcaico di significato probabilmente dionisiaco con due figure ignude di uomini con un kàntharos, che si tengono per mano (cfr. rilievo di Dermys ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] deorum assieme ai fabricatores degli stessi dèi e agli himnologi (Mathes., iii, 5, 33). Anche considerando il significato di completamento decorativo artistico degli edifici, monumenti ed oggetti che la parola ornamentum ha nelle iscrizioni, nei ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...