Ciò che è connesso, più o meno intimamente, con la divinità, con la religione e con i suoi misteri, e perciò impone un particolare atteggiamento di riverenza e di venerazione (contrapposto in genere a [...] volontarie. Per queste opposte maniere di esplicare la propria potenza, il s. è sempre ambivalente (da cui il doppio significato, per es., del lat. sacer «sacro» e «maledetto»), venerando e temuto, benefico e pericoloso.
Gli studi storico-religiosi ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] che con l'erotismo non hanno nulla a che fare, perché quell'accoppiamento vuoi dire tutt'altra cosa; infatti il significato di siffatta iconografia è proprio quello di riconoscere che la libido, come l'intelligenza o la necessità dell'azione, insite ...
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Dionigi, santo
Manlio Simonetti
Fu eletto vescovo di Roma il 22 luglio del 259 (o, meno probabilmente, del 260), qualche tempo dopo il martirio di Sisto II avvenuto durante la persecuzione di Valeriano, [...] In realtà Atanasio lo ha addotto in quanto non a torto ha ritenuto che esso esprimesse con altri termini il concetto significato in modo specifico da homoousios. Si può perciò concludere che in nessun punto della lettera di D. era nominato homoousios ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] dietro l'altare, un simile nesso non risulta essere stato altrettanto vincolante nel caso dell'arca. Tuttavia la differenza di significato tra a. e scrigno non viene di norma rispettata neanche dalla terminologia corrente (per es. a Genova, a. delle ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di Parma (codd. De Rossi 396 e 809) e un trattato, il Sefer be-viur Ṣurat ha-otioth, andato perduto, sul significato mistico della forma delle lettere dell'alfabeto ebraico.
I commenti composti da I. coprono pressoché tutto l'insieme dell'Antico ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] religioni monoteistiche, patriarca della Bibbia. Ivri è un appellativo di origine incerta, ma che probabilmente va ricondotto al significato della parola ever, che in ebraico indica "altra parte", "sponda opposta" (del Giordano o dell'Eufrate). Così ...
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Nel mondo romano (dal 4° sec. in poi), contrapposto a cristiano, colui che si manteneva fedele alle credenze politeistiche e pratiche cultuali tradizionali. Il termine viene perlopiù connesso alla voce [...] paganus e miles, in relazione al fatto che i primi cristiani si consideravano militi di Cristo e che paganus significava già nel latino classico «civile, borghese, non militare». Paganesimo La religione dei p., sia in senso stretto con riferimento ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] definito in termini di conflitto competitivo, dove la posta in gioco si è trasformata nel controllo della verità e del significato del vivente e, di conseguenza, dei caratteri e degli scopi del suo governo; o, in altri termini, della competenza sulle ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] l'importanza del concetto di un luogo di purificazione dell'anima umana dopo la morte, respingendo ogni detrazione dell'effettivo significato delle preghiere e delle opere pie fatte dai vivi per le anime dei defunti (De purgatorio…, in Opuscula ...
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Virtù eminentemente sociale che consiste nella volontà di riconoscere e rispettare i diritti altrui attribuendo a ciascuno ciò che gli è dovuto secondo la ragione e la legge. In altre accezioni, il potere [...] le leggi ingiuste e di operare, nei limiti delle proprie possibilità di azione, affinché siano abrogate o modificate.
Il significato storico, invece, del concetto di g. è oggetto delle innumerevoli teorie della g., per le quali essa è essenzialmente ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...