Nella storia delle religioni, manifestazione da parte della divinità di sé stessa, della propria esistenza e natura, dei propri poteri (in tal caso r. può equivalere a epifania, ierofania, teofania), oppure [...] della religione
Nella filosofia della religione e soprattutto nel protestantesimo liberale il termine r. assume un significato totalmente opposto a quello che ha nella dottrina cattolica. In una concezione immanentistica ed evoluzionistica, in ...
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immortalità Condizione di non essere soggetto alla morte.
Religioni antiche e politeistiche
Le prime forme di una credenza nell’i. equivalgono a manifestazioni dell’incapacità di concepire uno stato [...] sono riprese le tradizionali posizioni agostiniana o tomista, il problema dell’i. dell’anima individuale, uscito dall’ambito teologico, perde il suo autonomo significato e si risolve nei problemi del soggetto e dello spirito, dell’essere e del tempo. ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] Vestalem facere pro populo Romano Quiritibus, uti quae optima lege fuit, ita te, amata, capio (è incerto il significato dell'appellativo amata, che i più propongono di intendere come "cara, diletta"). Con questa formula restava sancita la captio ...
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NAǦ῾ ḤAMMĀDĪ
Tito Orlandi
(App. IV, II, p. 542)
I codici di Naǧ῾ Ḥammādī . − Per quanto concerne l'originario ritrovamento dei manoscritti (1945), è probabile che comprendesse anche altri codici, di [...] usati per fabbricare le copertine di alcuni codici provengono da un monastero pacomiano. Questo non avrebbe di per sé grande significato, potendosi spiegare in molti modi; ma si aggiunge al fatto che N.Ḥ. si trova appunto nel territorio di fondazione ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nel gruppo di cardinali creati dal papa. I. III convocava i cardinali a consulto - il concistoro ha un altro significato - e discuteva con loro tutti gli affari più importanti.
La Cancelleria, preposta alla redazione di privilegi e lettere, fu ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] della Chiesa primitiva, e riportarne sacri ricordi, affluivano da ogni parte di Roma.
Per comprendere esattamente il significato di questi ultimi due provvedimenti bisogna ricordare che, a quell'epoca, i chierici dei quattro ordini minori - ostiarii ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] X rimaneva nel solco della politica di Leone XIII, scomparso nel 1903. La presidenza Grosoli aveva avuto il significato di sostituire Giovan Battista Paganuzzi, bersaglio degli scritti di Murri, e di trasformare l’Opera in movimento sociale cristiano ...
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Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] , glossando il lemma Augustus nel proemio delle Institutiones di Giustiniano, si sofferma sul Constitutum e sul suo significato rispetto ai diritti della sovranità imperiale precisando:
Utilitas bene potuit prescribi, sed subiectio non. Unde quod non ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] du patrimoine surnaturel de l’Église dans la lutte contre le modernsime» (p. I).
153 Cfr. G. Gronchi, Quello che ha significato Romolo Murri. Profilo del leader con autobiografia inedita, Urbino 1997.
154 Cfr. J.D. Durand, La grande attaque de 1956 ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] D. e nel "De liberis" di I. Sadoleto, Ancona 1912; G. Tinivella, Il "Galateo" di monsignor D. e il suo significato filosofico-pedagogico nell'età del Rinascimento, Milano 1931; S. D'Onofrio, Il "Galateo" di monsignor D. e il "Libro delle inetie ...
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significato
s. m. [dal lat. significatus -us «senso, indizio», der. di significare «significare»]. – 1. Termine variamente inteso nella filosofia antica e moderna (e variamente definito nelle relative teorizzazioni), che nella interpretazione...
significante
agg. e s. m. [part. pres. di significare (già presente nel lat. tardo significans -antis, come agg.); il sign. 2 è dal fr. signifiant]. – 1. agg., letter. Ricco di significato; espressivo, efficace: «Ohe!» disse [Renzo], guardando...