Ganz, Bruno
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale svizzero, nato a Zurigo il 22 marzo 1941. Grazie alla formazione teatrale e a un volto dall'espressione naturalmente melanconica, è stato [...] (1980). Ormai affermato sul piano internazionale, ebbe il ruolo di un aristocratico oppiomane in La storia vera della Signoradallecamelie (1981) di Mauro Bolognini, e quello di un giornalista impegnato in una drammatica inchiesta sul Libano in Die ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] Bianca Virginia Camagni e Luigi Serventi; Rugiada di sangue, di Baldassarre Negroni con Hesperia e Alberto Collo; La signoradallecamelie, di Baldassarre Negroni con Hesperia e Alberto Collo; 1916: La Falena, di Carmine Gallone con Lyda Borelli e ...
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Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] letterari, come quelli urbani di Metello (1970), Bubù (1971), L'eredità Ferramonti (1976), La storia vera della Signoradallecamelie (1981), e quello contadino di Per le antiche scale (1975), dove mille nuances dei colori della terra sembrano ...
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Medioli, Enrico
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Parma il 17 marzo 1925. Autore raffinato, la cui ispirazione artistica affonda le radici nel mondo letterario, [...] prima notte di quiete (1972), a Splendori e miserie di Madame Royale (1970) di Vittorio Caprioli, a La storia vera della Signoradallecamelie (1981) di Mauro Bolognini, e a Oltre la porta (1982) di Li-liana Cavani. Nel 1984 fece parte del gruppo di ...
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Regista cinematografico italiano, nato a Ferrara il 29 settembre 1912. Personalità fra le più rappresentative del cinema contemporaneo, anticipa il Neorealismo con un documentario, Gente del Po (1943), [...] quali si costruirà poi la sua poetica, a cominciare dalla crisi dei sentimenti nell'ambito della più generale crisi delle film di quel primo periodo (I vinti, 1952; La signora senza camelie, 1953; Le amiche, 1955), sono ulteriormente approfonditi nei ...
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MASELLI, Francesco
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico, nato a Roma il 9 dicembre 1930. Cresciuto in un'influente famiglia della società intellettuale capitolina (giornalista letterario il padre, [...] Antonioni di Cronaca di un amore (1950) e di La signora senza camelie (1953). La padronanza del mezzo tecnico, la disinvoltura nel Partito della rifondazione comunista); ne vive animatamente dall'interno contraddizioni e problemi. Il motivo dell' ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] le loro migliori (Cronaca di un amore, 1950, e La signora senza camelie, 1953, per Antonioni; Luci del varietà, 1950, e Lo si manifestarono da un lato il lancio di nuovi attori e dall'altro la proposta di un cinema popolare, segnato nella commedia da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le trasformazioni socio-antropologiche che segnano l’Ottocento rendono i paradigmi [...] a caso Verdi, portando sulla scena lirica la Signora delle camelie di Dumas figlio (1849, ma rappresentato solo Ma, si potrà dire, se al poeta si toglie ciò che lo distingue dallo storico, e cioè il diritto di inventare i fatti, che cosa gli resta? ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul finire degli anni Quaranta, applicando le regole dettate dal "bon sens" ad argomenti [...] per il teatro il proprio fortunato romanzo La signora delle camelie (1848). Attingendo a piene mani al , come pure quando dispongo che le anime prendano le "idee" l’una dall’altra, non faccio che la genesi di quelle anime.
La signorina Julie è ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] versioni dal francese dei Racconti di Stendhal, 1961; della Signora delle camelie di Dumas figlio, 1970; dei Tre moschettieri di Dumas – un'amarezza cocente per la scrittrice – giunse però dalla Rai la proposta di sceneggiare in due puntate Delitto di ...
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camelia
camèlia s. f. [lat. scient. Camellia, nome dato da Linneo in onore del gesuita moravo G. I. Kamel (latinizz. Camellus, 1661-1706), che la portò dal Giappone in Europa]. – Arbusto sempreverde della famiglia teacee (Camellia japonica),...