CASTELLANI, Matteo
Concetta Calvani
Nato a Firenze da Michele di Vanni, fu uno degli esponenti maggiori della sua famiglia e attivo diplomatico tra la fine del Trecento e il primo trentennio del Quattrocento; [...] fiorentino nella città, un'azione diplomatica tale da convincere il signoredi Lucca a non permettere il passaggio a soldati che andassero e c'era urgente necessità di difendere Sarzana, Pisa, Livorno e Piombino, anche per prevenire un pericoloso ...
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SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] Malatesta signoredi Pesaro presso l’esercito, schierato a Monte San Savino. Nella stessa linea gli impegni dei mesi successivi: capitano di guardia ad Arezzo dal novembre 1409 al 25 aprile 1410, nel mese seguente si recò a Piombino a supportare ...
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STROZZI, Nofri
Sergio Tognetti
– Figlio di Palla di messer Jacopo Strozzi e di Margherita di Valorino Ciurianni, nacque nel 1345 a Firenze.
La sua attività politica assunse un discreto rilievo solo [...] all’importazione di lana e di panni inglesi lungo la rotta che da Southampton conduceva a Porto Pisano, Genova e Piombino: tra il un periodo di intenso lavoro presso Pandolfo Malatesta signoredi Brescia) la realizzazione della grande pala di altare ...
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BORGIA, Pier Luigi (Ludovico)
Gaspare De Caro
Figlio di Jofré Lanzol de Romani e di Juana de Moncada, è conosciuto con il cognome dei Borgia, adottato dal padre - figlio a sua volta di Juana Borgia, [...] del corteggio di Alessandro VI nella solenne presa di possesso della fortezza diPiombino, conquistata dall (ibid., col. 388), e che era Giulio Cesare da Varano, signoredi Camerino. In effetti queste trattative condotte dal B. furono l'immediato ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signoredi Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] (1576-post 1630), giureconsulto, auditore generale dello Stato diPiombino e protonotario apostolico, avrebbe deciso di trascorrere gli ultimi trent'anni di vita a Roma, senza fare più ritorno ad Alessandria. Di lui resta l'elogio che il G. gli ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] sul più modesto programma di impadronirsi di Imola, Forlì, Pesaro, Siena, Piombino e Bologna. Anche in sospettoso, come annotava il Sanuto, che il B. "si volesse fare signoredi qualche luogo": ma l'accusa non sembra avesse, alcun fondamento.
Fonti e ...
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STAMPA
Barbara Furlotti
– Sarti di origine milanese, gli Stampa si trasferirono a Roma prima del 1550. Nella città papale alcuni membri della famiglia si dedicarono al commercio di antichità e agli [...] di Vincenzo al cardinale). Nel frattempo, nel 1562, Giovanni Antonio entrò al servizio di Cesare Gonzaga, signoredi . 200-203); C. Bernardi Salvetti, Il naufragio presso Piombinodi un navile carico di ‘anticaglie’ romane nel 1550, in L’Urbe, XXXVIII ...
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GAMBACORTA, Francesco
Franca Ragone
, Francesco. - Figlio, probabilmente il maggiore, di Buonaccorso di Gherardo (morto prima del 1326), nacque a Pisa poco dopo il 1300. Mercante e uomo politico, appartenente [...] e Betto Griffi per l’appalto delle saline diPiombino e di Castiglione della Pescaia.
Come quelle dei suoi Toscana, 111, Firenze 1839, pp. 550 s.; A. Sorbelli, La signoriadi Giovanni Visconti a Bologna e le sue relazioni con la Toscana, Bologna 1902 ...
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DALLA GOSTENA, Giovanni Battista
Danilo Prefumo
Nacque a Genova intorno al 1530. Ben poco si sa della sua vita, sulla quale tacciono quasi completamente i documenti negli archivi genovesi. Di origine [...] al principe diPiombino leggiamo infatti le seguenti parole: "È perché so quanto le sono io servitore, altrettanto fu alla Casa Sua vivendo Gio. Battista dalla Gostena mio Zio". È però ignota la natura del rapporto tra il D. e il signore toscano; è ...
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MEDICI, Bernardo
Vanni Bramanti
de’. – Nacque probabilmente a Firenze nei primi anni del Cinquecento (nel 1501, secondo la Hierarchia catholica; nel 1503, secondo Litta) da Antonio di Bernardo e da [...] del duca Alessandro, il M. era già al servizio del nuovo signoredi Firenze, Cosimo de’ Medici, dal quale fu inviato in Spagna Farnese, il concilio di Trento e, secondo le istruzioni ricevute, la questione diPiombino e quella della precedenza ...
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