tempo
Cesare Vasoli
D. usa questo termine in molte occorrenze e diversi sensi, alcuni dei quali propri del linguaggio comune e privi d'intenzioni filosofiche e dottrinali. Ma propone anche una definizione [...] didi eventi diversi, didididi porto); è sottolineata dalla locuzione aspettare tempo didi tempo e dispregiamento di quelle cose che li altri fanno loro signori, dove pare dididididididi lor semenza e didididi t. di ' dididi poco dididi cose né didi ...
Leggi Tutto
LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] en France et es autres pais, ki sont sozmis a la signorie des rois et des autres princes perpetueus; […] l'autre Appunti su vicende del Tresor, in L'enciclopedismo medievale, a cura di M. Picone, Ravenna 1994, pp. 311-328; L. Rossi, Brunetto, Bondie, ...
Leggi Tutto
MANFREDI, Eustachio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1674, da Alfonso, notaio, originario di Lugo, e Anna Maria Fiorini. Prima di lui era nata Maddalena (1673-1744); vennero poi Teresa (1679-1767), [...] di Nostro Signore, Roma 1732; Annotazioni alla Scrittura de' signori Ferraresi intitolata Ragioni della città di inedite di uomini illustri bolognesi, a cura di C. Malagola, Bologna 1875; Diciotto lettere inedite di illustri romagnoli, Ravenna 1884; ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] anche da quanto si operò per ripristinarne i servizi dopo le spoliazioni. Così a Ravenna ci si attivò in più direzioni per rimettere in sesto il fondamentale servizio di prestanze di un Monte che con il dominio francese finì vieppiù nelle mani delle ...
Leggi Tutto
MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] opere, Milano 1986; M.: idee per la città (catal.), a cura di V. Fontana, Ravenna 1986; A. Belluzzi - C. Conforti, Lo spazio sacro nell’architettura di M., Torino 1987; G. Gobbi, Itinerario di Firenze moderna, Firenze 1987, p. 42; G. M. 1987, a cura ...
Leggi Tutto
GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] Ravenna, G. e il suo omonimo nipote giurarono al papa, di fronte al nuovo imperatore Carlo III il Grosso, di restituire tutti i territori del Patrimonio di S. Pietro di Berengario era a capo di un'alleanza disignori dell'Italia nordorientale e della ...
Leggi Tutto
CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] il duca di Urbino, latore di ordini pontifici; ritornato a corte accompagnò il papa a Ravenna e da qui, alla fine di maggio, a sul modo di conservare il ducato di Milano. Un sonetto attribuito al C. è in Rime di diversi illustri signori (Giolito, ...
Leggi Tutto
Ghibellini e guelfi in Italia
Giuliano Milani
Nel periodo della vita di Federico II le fonti italiane impiegano i termini 'guelfo' e 'ghibellino' esclusivamente in relazione alle parti fiorentine e [...] non vedevano la presenza di lignaggi comitali o dotati disignoriedi grandissima estensione, ma di famiglie che tendevano a i Torelli, e indirettamente contribuì all'apertura di una divisione a Ravenna, dove Pietro Traversari fece aderire la città ...
Leggi Tutto
Uberti
Arnaldo D'addario
Antichissima e potente consorteria fiorentina, ricordata da D. come esempio di stirpe tradizionalmente nobile (Cv IV XX 5), ma ormai in via di decadenza per lor superbia (Pd [...] dei suoi diritti di proprietà sull'Altafronte, accettando, in sostanza, di rinunziare alle velleità disignoria, e reinserendosi Cozzo, figlio di Farinata, prese in moglie Ravennadi Simone Donati nel quadro della politica di pacificazione promossa in ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] . stor. cividalesi, II(1906), pp. 33-45; Id., Il malgoverno di F. il V. signoredi Padova, in Atti del R. Ist. veneto …, LXVI(1906-07), 2 X (1914), pp. 414-73; R. Sabbadini, Giovanni da Ravenna…, Como 1924, ad Indicem;V. Lazzarini, Il principio della ...
Leggi Tutto
cercare
v. tr. [lat. tardo cĭrcare «andare intorno», der. di circa «intorno»] (io cérco, tu cérchi, ecc.). – 1. a. Adoperarsi per trovare o ritrovare cosa o persona: c. la penna, la chiave di casa, gli occhiali; cercò in tutte le tasche ma...