BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] a reggersi quale conservatore (ma in realtà "quasi signoredi Roma", come dice il cronista Montemarte) per un di Raimondo da Capua, per i canonici regolari di s. Agostino quella della Congregazione di Windesheim, per i minori osservanti quella di ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] signori come Alessandro Sforza, fratello di Francesco e signoredi Pesaro (Ep., f. 76v), Ludovico Gonzaga, marchese di Mantova, e Galeazzo Visconti, vescovo di il quale, poco dopo, mentre si trovava a Capua, lo creò cavaliere dell'Ordine della stola e ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] di C. V furono esercitate dal giurista e protonotaro di Carlo II, il "miles" Bartolomeo da Capua, V (1950), pp. 397 ss.; E. Dupré Theseider, Roma dal Comune di popolo alla signoria pontificia (1252-1377), Bologna 1952, pp. 271 ss.; D. Waley, ...
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BENTIVOGLIO, Ercole
Nicola De Blasi
Nacque da Annibale II e da Lucrezia, figlia naturale di Ercole I d'Este, non a Bologna o a Ferrara nel 1506, come per lungo tempo si è ripetuto, ma a Mantova nel [...] solenne rito funebre nella chiesa di S. Stefano degli Agostiniani.
Della sua produzione letteraria uscì a Parigi nel 1719 una raccolta completa, a cura dell'abate Giuseppe da Capua, con il titolo Opere poetiche del signor Ercole Bentivoglio. Oltre ai ...
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Famiglia bolognese che si fa risalire a un Pepulo menzionato in un documento del 1202. I P. si affermarono a Bologna (sec. 13º) con Romeo (m. Avignone 1324) che venne esiliato (1321) dopo il fallito tentativo [...] (1327), guidò l'opposizione al predominio pontificio e, con l'aiuto del popolo, fu fatto signore (1337) con il titolo di conservatore di pace e di giustizia. Riuscì poi a ottenere il riconoscimento della sua autorità anche da Benedetto XII, da cui ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto di Dio ma al di appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] la propria documentazione epigrafica che comprende appunto testi rilevati a Pozzuoli, Capua, Mola e Gaeta (Ciapponi, 1961, p. 144; Fontana egli stesso nella Supplica alla Signoria in cui fissa le proprie richieste dichiari di "haver […] peritia de ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] dictandi, Tommaso da Capua. I suoi inni, ma soprattutto la forza espressiva del suo linguaggio e il modo di argomentare delle sue lettere e prestiti, il privilegio di re Enzo che garantiva al Comune la signoria sul contado. Vi aggiunse anche ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] i cateriniani più fervidi, specie con Raimondo da Capua, e con i circoli di pietà femminile che facevano capo a Chiara Gambacorta. tutta universalmente amato.
La stessa signoria si rese interprete del favore della città verso di lui. Il 2 giugno 1403 ...
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BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] quei signori, fedelmente congregandosi quasi ogni giorno alle stanze del cardinale Contarini, essequirono la commissione didi Treviso, Venezia 1828; per le poesie latine: I carmi latini inediti di mons. L.B., a cura di G. Tommasino, S. Maria Capua ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...