CARRARESI
F. Flores d'Arcais
Famiglia signorile di Padova, il cui dominio sulla città, sebbene di non lunga durata (1338-1404), ebbe un'importanza straordinaria per lo sviluppo delle arti figurative; [...] più precocemente rispetto alle altre grandi signorie venete e padane (in particolare Mantova, Verona e Milano), un altissimo livello Lupi.Sotto la signoriadi Francesco Novello minore fu l'impegno nell'edificazione e decorazione di edifici civili e ...
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ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] del conte contribuì certo a diminuirgli la familiarità coi signoridi Bologna; in effetti nel 1495 la provvisione concessagli Ercole: l'inizio della sua corrispondenza con la marchesa diMantova risale, secondo le lettere pervenuteci, al 1492 e da ...
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MOCENIGO, Tommaso. –
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Giovanni, da San Samuele, e di Elena, il cui casato è ignoto, nacque a Venezia nel 1343.
La prima notizia sul M. riguarda la sua partecipazione [...] fittamente nella vita del M.: nell’aprile 1389 fu uno dei dieci nobili che andarono incontro, fin nei pressi di Chioggia al signorediMantova Francesco I Gonzaga, in visita a Venezia. Un anno dopo fu dei due officiales, che dovevano controllare la ...
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BERLINGHIERI, Francesco
Angela Codazzi
Geografo umanista fiorentino del sec. XV. La famiglia dei Berlinghieri è ripetutamente ricordata nella storia di Firenze fino dai primi anni del Duecento.
Nel [...] ricoprì qualche carica pubblica: fu priore nel 1471, oratore alla corte diMantova nel 1479-1480, conservatore delle leggi nel 1482, uno dei dodici a Firenze, e ad un Protesto alla Signoria per conservare la Giustizia e la Libertà, esercitazione ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] si veda M. Rosi, Della signoriadi Francesco Sforza nella Marca e particolarmente in Tolentino, Tolentino 1892, pp. 298 e 355, e G. Benadduci, Nuovi docum. sforzeschi secondo l'arch. Gonzaga diMantova e quello di Tolentino, Tolentino 1899, p. 26 ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] ; e di questa nell’impiego che ebbe di prima dama di Caterina de’ Medici duchessa diMantova e governatrice di Siena» Raccolta di nomi propri di persone nobili senesi [...] risiedute nell’illustrissimo, et eccelso Magistrato della Signoriadi Siena, ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] Italia dal 1601 sino alla successione di Nivers al Ducato diMantova» (Archivio apostolico Vaticano, Segreteria di Stato, Part., 47, cc. 537r-541v). Della bontà di questo lavoro, ovvero dell’opportunità di trarne maggiore attenzione storiografica per ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signoredi Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] quali era anche Francesco Novello da Carrara, erano i Visconti, i Senesi, le truppe ferraresi e quelle dei signoridiMantova. Gli Estensi, nel quadro delle operazioni, mossero contro Bologna, ma l'iniziativa delle forze rivali guidate da Francesco ...
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Aretino, Pietro
Paolo Procaccioli
Nacque ad Arezzo nel 1492, da Luca, calzolaio, e morì a Venezia nel 1556. Lasciata la patria per Perugia, esordì come poeta con l’Opera nova (1512), firmandosi come [...] fu in rapporti con la corte francese e con quella diMantova.
Partecipò alla vita culturale e – si illuse – politica avrei più a grado di essere amato che temuto; ma essendo Pietro tengo maggiore la sorte del temermi i signori, che non farei la ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] 'amorosa Clarice (Venezia, Sarzina, 1625), dedicato ai duchi diMantova Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici. A differenza dei romanzi o vero Gli huomini illustri dell'Accademia de' signori Incogniti di Venetia (Venezia 1647, pp. 133-135).
Il ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...