Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] le parti, ma non vi furono iniziative militari significative, e seguirono presto trattative di pace (concluse il 5 ottobre 1304), con la mediazione dei signoridi Verona, Mantova e Padova (Alboino della Scala, Guido Bonacolsi e Gherardo da Camino ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] il Michiel rispose> con dura faccia, talché al signoredi Lepanto [prosegue il racconto> non rimase che pregare il Marchesato gonzaghesco, in Giovanni Battista Picotti, La dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912.
66. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] Roma (con le Vitae pontificum di Bartolomeo Sacchi, detto il Platina, che scrisse anche una storia diMantova) o a Siena (Agostino popolare, eccitata anche dal clero, mentre fra i signoridi Milano si salvano quasi solo Azzone e Giovanni Visconti ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] senza più presupporre che la vera aristocrazia sia quella del signoredi uomini e di terre, che nel mercato e nella moneta si macchia segno di una sconfitta.
Il patriarcato gradense, che al tempo di Fortunato e della sinodo diMantova aveva dovuto ...
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La fine della Repubblica aristocratica
Piero Del Negro
"Una Repubblica che già conoscono essere sull'orlo della caduta". Lineamenti della crisi strutturale dello Stato veneto
Nel tardo autunno del [...] cambio del Belgio (ed eventualmente dei ducati di Milano e diMantova) dei compensi più o meno sostanziosi a di non convocare più il senato e di trasferirne di fatto i poteri ad una conferenza di quarantadue membri, comprendente la signoria ...
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L'invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un'idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell'età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] e nel secondo con non minor applauso una dell'Altezza Serenissima del Signor Duca diMantova, divertimenti di consolatione a questi popoli che giubilano in sono ai contenti con la facoltà di portarsi in maschera la sera a causa delle comedie che ...
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L’invenzione del teatro
Carmelo Alberti
Un’idea di teatro tra festa e rappresentazione
Il laboratorio dello spettacolo, nell’età moderna, trae i propri modelli rappresentativi da una miriade di fonti: [...] questa galante e virtuosa comica [segue il sonetto]. Nel teatro pure di San Samuele vi recita la virtuosissima compagnia dell’Altezza Sua del Signor Duca diMantova, favorita di continuo da numeroso concorso; talché non mancano in alcuna stagione a ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] lo mandaria, quando asimigliasse a me; et non creda già la Signoria Vostra che proceda per difecto del maestro, che in vero credo alla marchesa diMantova su ogni altra committente. Quasi certamente però l’impiego presso Luigi XII era di natura ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] ogni loco e stato"(30); circa le proposte di un proprio ritorno mantovano, esplicitamente va dubitando, il maestro, della loro buona convenienza economica:
[...] creddami certo Vostra Signoria Illustrissima che la mia mala fortuna, per pigliarsi ...
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La conquista della Terraferma
Michael E. Mallett
Le origini dello Stato di Terraferma
Il 19 novembre 1405 le truppe veneziane entravano in Padova dopo un assedio durato più di un anno. Per l'impresa [...] in pieno corso: Jacopo dal Verme offriva l'aiuto delle sue truppe viscontee, Francesco Gonzaga signorediMantova fu invitato ad entrare al servizio di Venezia, e il comando generale fu offerto a Malatesta de' Malatesta, mentre affluivano truppe ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...