CATTEDRALE
Chiesa principale della diocesi, dov'è la cattedra, o trono, del vescovo; il termine latino cathedralis ('della cattedra') è propriamente aggettivo, sostantivato se riferito a un sottinteso [...] Ottoni e dei Salii e i loro vescovi e arcivescovi erano signori territoriali vassalli dell'impero. La persistenza della pianta a due con una veste scultoreo-decorativa di gusto veneziano, com'è il caso del duomo diMantova, anch'esso scomparso, ...
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La Romània veneziana
Giorgio Ravegnani
La conquista
La spartizione
Dopo la conquista di Costantinopoli, i vincitori si spartirono l'Impero bizantino seguendo i criteri che avevano stabilito ancor [...] una certa ampiezza soltanto alcuni fatti di Andro. Nel 1235 il signoredi questa, Marino Dandolo, ebbe un Cervellini, Come i Veneziani acquistarono Creta. A proposito di una tarda pretesa dei Gonzaga diMantova, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 16 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Carlo Rosmini per Milano, Giovanni Cittadella per la Padova della signoria dei Carraresi, Agostino Peruzzi per Ancona, Samuele Romanin per tornato in Italia – divenne direttore dell’Archivio di Stato diMantova (1899). Nei quasi diciannove anni in cui ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] Signoriadi sancire la validità dello strumento stipulato che prevedeva la quota del passaggio di alcune delle proprietà e di intervento della forza pubblica entrando nelle terre del duca diMantova, con cui la villa confinava, anche se apparteneva ...
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L'apparato militare
Aldo A. Settia
Premessa
Le potenze marittime italiane, contemporanee e concorrenti di Venezia, ebbero, insieme con una forza navale, anche un esercito impegnato in uno sforzo [...] reversionem exercitus".
Difettavano i custodi al servizio dei "signoridi notte", tanto che si dovette a più riprese aumentare indica anche la presenza al contratto cesenate di persone di Verona, diMantova e di Firenze (55).
Le clausole cui si ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] di popolo e riti di governo»(38), dove non emerge la dedizione alla signoriadi una famiglia dominante, ma la dedizione delle élites locali e di al termine della guerra per la successione al Ducato diMantova: «Per la Serenissima la guerra non era ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] 'ipotesi di un concilio in terra veneta: caduta la candidatura diMantova infatti si decise, in accordo con la Repubblica, di aprire in collegio nel quadro di una dottrina teocratica che vede il mondo diviso tra la signoriadi Cristo (e quindi del ...
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Insediamenti e "populi"
Andrea Castagnetti
Le aree insediative
Il territorio del ducato veneziano può essere ripartito in tre regioni, seguendo un procedimento già felicemente attuato da Lanfranchi [...] diMantova dell'anno 827, un episodio della controversia, protrattasi per secoli, fra le chiese di Aquileia e di VIII e IX secolo, a quella delle comunità rurali di terraferma soggette ai signoridi castello (68) - ma, precisiamo, non prima del ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] dopo che il giovane frate aveva conseguito, a Mantova, il grado di bacelliere, il primo nella gerarchia dell'ordine. Lo Il3 marzo 1600 il nunzio apostolico chiedeva alla Serenissima Signoriadi appoggiare la successione a quel vescovado del suo padre ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] una gratia singulare, et resteronne a la Sua Beatitudine et a Vostra Signoria Illustrissima con obligo infinito" (B.A.V., Barb. lat. hanno in lui in scomesse spesi più di sei millia scudi" (Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, 889, c. 654v ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...