LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] documentati nei teatri di Bologna, Piacenza, Mantova, Firenze, Livorno, Brescia e Venezia, perlopiù in piccoli ruoli di tenore serio.
Morì pp. 149-158; O. Gambassi, Il concerto palatino della Signoriadi Bologna, Firenze 1989, pp. 265-269; C. Vitali, ...
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BONACOLSI, Rainaldo, detto Passerino
Ingeborg Walter
Figlio di Giovannino (Zoanino) di Pinamonte (non si conosce il nome della madre che tuttavia dovette appartenere alla famiglia dei Gonzaga), era [...] fratello Guido, fu designato, con un atto del 13 nov. 1308, confermato dal consiglio generale diMantova il 18 nov. successivo, suo vicario generale e successore nella signoria. Poco prima, il 12 sett. il B. aveva sostituito del resto il fratello, a ...
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REGIO, Raffaele
Franco Pignatti
REGIO, Raffaele. – Nacque nel territorio di Bergamo, in luogo e data ignoti. Girolamo Tiraboschi (1796, p. 981) indica il villaggio di Carenno; per la data soccorre la [...] di nome Terenzio su chi avrebbe dovuto pronunciare l’orazione funebre alle esequie il giorno dopo il decesso. Per disposizione della Signoria la lettera prefatoria al marchese diMantova Francesco Gonzaga. Unica aggiunta di Merula è il completamento ...
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MALATESTA (de Malatestis), Carlo
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I) e di Gentile di Rodolfo da Varano, nacque il 5 giugno 1368. Alla morte del padre, avvenuta nel 1385, acquisì la signoriadi Rimini [...] fece cogliere impreparato e inviò Iacopo Dal Verme, uomo d'arme e consigliere ducale, ad attaccare in forze il signorediMantova. Il 28 ag. 1397, grazie ai rinforzi guidati da Andrea Malatesta, il M. sconfisse l'esercito visconteo presso Governolo ...
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DELLA RATTA (da la Rapta, de la Rat, da la Racta, de Larach), Diego
Francesco Tommasi
Non sono note né la data di nascita né l'esatta provenienza di questo nobile spagnolo trasferitosi in Italia, a [...] che un Comune o un signoredi parte guelfa lo sollecitasse. Così, quando nel settembre 1307 le guelfe Cremona e Ferrara invocarono l'assistenza degli alleati tosco-emiliani per arginare l'aggressività diMantova e di Verona, il D. replicò, colpendo ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] della Signoria, che erano state attaccate dai guelfi insorti, collegatisi a Ottaviano Ubaldini, cardinale di Santa secolo: quando nel 1296 il figlio messer Lapo divenne podestà diMantova, fu registrato come «dominus Lappus de Farinatis» (R. ...
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DELLA SCALA, Brunoro
Alfred A. Strnad
Figlio di Guglielmo - che era figlio illegittimo del signoredi Verona e Vicenza, Cangrande (II) Della Scala - e della moglie di questo di cui si ignora il nome, [...] in cui entrò tra i primi. Dopo la proclamazione di Guglielmo a signoredi Verona il D. fu armato cavaliere da Francesco Novello con cui Giovanni Francesco Gonzaga fu elevato al rango di marchese diMantova. Fu a fianco del re anche durante il lungo ...
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DELLA FAGGIUOLA, Uguccione
Christine E. Meek
Figlio di Ranieri - che un documento del 1274 indica come nobile e che morì nel 1293 -, appartenne ad una famiglia feudale, forse ramò dei conti Feltri di [...] richiesto.
Il 10 agosto il D. mosse verso la Valdinievole a capo di truppe pisane e di quelle fornite dagli Ubertini, dai Tarlati, dal conte di Santa Fiora, dai signoridiMantova, di Modena ed altri: il suo esercito doveva esser forte - anche se i ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] dove per incarico della Signoria condusse trattative con lo Sforza, ormai duca di Milano, per una Storia di Ravenna, IV, a cura di L. Gambi, Venezia 1994, pp. 420, 454; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica de' Veneziani, a cura di ...
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DELLA TORRE, Martino
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Jacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del secolo XIII. Suo zio Pagano era stato capo [...] di Orzinuovi e contro di lui mossero Oberto Pelavicino, Buoso da Dovara e le città di Cremona, Ferrara, Mantova. Stretta alleanza tra di e del prestigio che gli derivavano dall'essere di fatto signoredi Milano.
Fonti e Bibl.: Milano, Biblioteca ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...