Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] Signoria a Firenze (anni 1418-20), divenne ben presto di uso assai comune presso gli architetti e i decoratori toscani di .: A. C. Quatremère de Quincy, Dizionario storico d'Architettura, I, Mantova 1842, p. 189; E. Corti, in Il costruttore, Milano s. ...
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. Fu eletto re dei Visigoti nel 485, alla morte di suo padre Enrico. Il regno confinava allora, a NE. della Gallia, con il regno franco di Clodoveo. Questi, dopo essersi assai allargato ad E., si propose [...] Il Breviario fu, nel regno visigoto di Spagna, tolto di mezzo nel secolo VII (654) meridionale rimase invece in vigore anche sotto la signoria franca, e si estese anche nel nord, , Lione 1665, I, p. cxcv, o Mantova 1740, I, p. ccxxxvi). In Italia, ...
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MICANZIO, Fulgenzio
Rosario Russo
Nacque a Passirano, l'8 giugno 1570. Fece i primi studî a Brescia nel monastero dei serviti e, giovanissimo, indossò l'abito talare. Dal 1590 proseguì gli studî a Venezia, [...] Vincenzo Pinelli, nella quale conobbe il Galilei. Nel 1597 fu chiamato a Mantova a insegnare teologia e vi rimase tre anni. Nel '600 passò a contro lo stato; di più, separando religione da interesse pubblico, consiglia la signoria a non permettere la ...
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. Indicò in molti comuni italiani del Medioevo (Siena, Modena, Mantova, Genova e specialmente Firenze) l'ufficiale preposto agli organi che ora si direbbero di pubblica sicurezza. Il nome si fa derivare [...] il bargello ser Lando de Becchi da Gubbio (città che fu per Firenze un vero semenzaio di bargelli) si considerò per pochi mesi quasi come vero signore della città e coniò delle monete, malfamate, chiamate appunto bargellini o bargelline, che l'anno ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] esteso sui comitati di Lodi, Cremona, Reggio Emilia, Mantova e Milano e comprensivo di curtes molto vaste lungo delle strutture comunali, si consolidava il potere di Alberto I Scotti, rettore e signore generale di P. dal 1290; la sua contrapposizione ...
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CELESTINO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Goffredo da Castiglione discendeva dalla nobile famiglia milanese che prese il nome dal possesso del principale suo feudo, il castello di Castiglione [...] Torre che undici anni dopo avrebbe gettato le fondamenta della signoria della sua famiglia su Milano. Il podestà non riuscì ad A. Beffa Negrini, Elogi histor. di alcunipersonaggi della famiglia Castigliona, Mantova 1606; molto raro (è poco utile ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Mantova il 19 giugno, Rinaldo non tardò a rendersi conto della difficoltà di mettere d'accordo i Comuni italiani tra loro e, insieme, di trovare il modo di molto A. contribuì al formarsi di quel fronte di città e disignori feudali, che, nel timore ...
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Alberti
Alberti Leon Battista (Genova 1404 - Roma 1472) architetto e letterato italiano. Discendente di una nobile famiglia fiorentina costretta all’esilio per ragioni politiche, fu ingegno universale [...] anno si trasferì a Firenze (dopo la revoca da parte della signoria del bando che aveva colpito la sua famiglia) e nel 1432 tra Roma, Ferrara, Bologna, Firenze, Mantova e Rimini. Fra le sue opere di argomento artistico e matematico si ricordano: il ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Malacart, L'architettura, in Storia di Piacenza, II, Dal vescovo conte alla Signoria, Piacenza 1984, pp. 435-601 IV al IX secolo (Documenti di archeologia, 2), Mantova 1993; San Vincenzo al Volturno, a cura di R. Hodges (Archaeological Monographs ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] di farlo comparire a Roma, fugge a Mantova, nel convento di S. Benedetto, sotto la protezione di Ercole raccolgo da diverse persone, questi Signori desiderano di opporsi alla potenza dello Imp.re, ma non par loro sicuro di far lega": si legge in ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...