Gli Ebrei e la città
Donatella Calabi
I luoghi, i traffici, la convivenza di più «nationi»
La mobilità degli Ebrei italiani è singolarmente elevata nel corso del Seicento; essa è sensibile alle altalenanti [...] Ferrara, a Firenze con brevi passaggi a Verona e a Mantova, salvo poi fare ritorno appena possibile a Venezia, che di fiducia; anche se guardato sempre con sospetto al di qua e al di là del mare, egli identifica quel mutato rapporto tra la Signoria ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] di San Tommaso ad Acquanegra sul Chiese (Mantova).
Una grande scena di Giudizio si conserva integralmente sulla controfacciata di Sant’Angelo in Formis, parte del ciclo di delle grandi signorie monastiche benedettine. Desiderio di Montecassino, abate ...
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Mandragola
Pasquale Stoppelli
Con la Mandragola siamo dinanzi alla più bella commedia italiana di tutti i tempi. Della sua eccezionalità si rese già conto Voltaire nell’Essai sur les moeurs et l’esprit [...] ). La commedia nuova rinascimentale nasce nelle corti di Ferrara, Mantova e Urbino. Per la perdurante vitalità delle , a cui solo il provvedimento di clemenza concesso dalla Signoria per l’elezione a papa il 9 marzo di Leone X (il fiorentino Giovanni ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] Visconti a Milano, Cangrande Della Scala a Verona, Passerino Bonacolsi a Mantova. All'inizio del 1320 si alleò anche con i ghibellini fuorusciti da Genova e con Castruccio Castracani, signoredi Lucca. Nell'inverno del 1319 si ha inoltre notizia ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] Galeazzo, dal 1385 al 1402, cui seguirono le signorie locali di Ugolino Cavalcabò e Cabrino Fondulo (1403-1420).La romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; L. Carlino, G. Dotti, Codici miniati della biblioteca statale di Cremona (Fonti e ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] Istituzioni ecclesiastiche milanesi, in Storia di Milano, IV, Dalle lotte contro il Barbarossa al primo Signore (1152-1310), Milano 1954, centro vescovile (Cremona, Crema, Lodi, Brescia, Mantova, Novara), quando non addirittura un lotto limitrofo alla ...
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GENTILE di Niccolò di Giovanni di Massi, detto Gentile da Fabriano
Marco Bussagli
detto Gentile da Fabriano Non si conosce la data di nascita esatta di questo pittore marchigiano, figlio di Niccolò [...] 1405 Chiavello Chiavelli, signoredi Fabriano legato alla Serenissima, acquistò l'eremo di Valle Romita per il di Pandolfo), la documentazione raccolta permette di ricostruire l'attività dell'artista, i suoi spostamenti fra Venezia, Ferrara, Mantova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interpretazione del profilo intellettuale dell’Alberti è particolarmente controversa. [...] principesche del centro-nord, Rimini, Urbino e Mantova.
La travagliata biografia e il contesto storico in di tutta la nostra vita può mai essere uguale alla precedente. Chi di voi, egregi signori, ha la sensazione che sia rimasto per lui un minimo di ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] a Mantova (ora perduti), e alcune pitture per le nozze (1589) del granduca Ferdinando con Cristina di Lorena da modelli di Michelangelo. Coadiuvò il Giambologna nel disegno per la statua equestre di Cosimo I in piazza della Signoria a Firenze ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] per tutto il secolo si trattò appunto di episodi isolati), a Urbino dal 1378, a Mantova, Ferrara, Milano e Venezia a partire fondi dell’Archivio Gonzaga, che testimoniano come nel corso delle signoriedi Ludovico I e del suo successore Francesco I, a ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...