GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] rossesca nel corso di questi anni, unico dato certo è che G. fu impiegato da Iacopo (V) Appiani, signoredi Piombino, al quale di precedenti, soprattutto sul versante profano, nonostante le quasi concomitanti prove di Giulio Ro-mano a Mantova e di ...
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L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] patto con Mantova ispirato dal bisogno di garantire le vie di transito; riprendevano i rapporti con il sultano di Tunisi per delle città sul territorio, l'emergere nelle città di un signore o di un gruppo di "magnati", il fatto che ora "lo Stato ...
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Michelangelo e la pittura un itinerario biografico
Barbara Agosti
Quando compì i suoi primi esperimenti nell’ambito della pittura, al giovane Michelangelo Buonarroti (1475-1564) era già ben chiara la [...] Signor Ducha restò su con Michel Angello che non si poteva satiare di guardare quelle figure et assai careze gli fece di Perino del Vaga tra Raffaello e Michelangelo, a cura di E. Parma, catalogo della mostra (Mantova), Milano 2001, pp. 282-283, n. ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] I. III descrisse la propria posizione come quella di vicario di Gesù Cristo, successore di Pietro, consacrato del Signore, Dio del faraone, che è posto al centro fra Dio e gli uomini, al di sotto di Dio ma al di sopra degli uomini, che è inferiore a ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di lavorare alla riforma ecclesiastica e alla preparazione dell'imminente assemblea conciliare, allora convocata a Mantova. di campagna di Roma, et del Regno di Napoli, nel pontificato di Paolo IIII, l'anno 1556 et '57. Tre ragionamenti del signor ...
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Il "gran" guadagno
Gerhard Rösch
La prima metà del secolo XIII vede costituirsi l'impero commerciale veneziano, dai confini sempre più estesi (1). E d'altronde è proprio in questa prepotente espansione [...] armata nel settore nemico impossessandosi di naviglio veneziano, e convincono Filippo di Montfort, signoredi Tiro, a cacciare gli scorta del trattato con Ferrara, nello stesso anno anche Mantova deve aderire al regime del sale imposto da Venezia ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] Milano, S. Maria di Brera; Viboldone, S. Pietro) e poi i Mendicanti (S. Francesco a Brescia, Pavia, Mantova, Lodi; S. loro, furono univocamente avverse al costituirsi in Italia disignorie territoriali analoghe a quelle monarchie delle quali quel ...
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I plebisciti e le elezioni
Gian Luca Fruci
La congiuntura politica decisiva per il processo di unificazione, che si apre nell’aprile 1859 con la guerra franco-piemontese all’Austria e si conclude nel [...] luogo le successive consultazioni che chiudono il processo di unificazione, nel 1866 a Mantova e nelle Venezie (21-22 ottobre) e prefigurato che avviene – spesso di notte – in scenari suggestivi quali piazza della Signoria a Firenze, Palazzo dei ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] essendo ad esse preposti i gastaldi o signoridi notte. Inoltre, tramite gli advocatores Venezia 1961, pp. 116-127.
2. Giuramento di Rodolfo de Zoto da Mantova, 1188: cf. Samuele Romanin, Storia documentata di Venezia, II, Venezia 19732, p. 296 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il tramonto del Medioevo
Andrea Bernardoni
Medioevo tecnologico
Per gli oltre dieci secoli entro i quali convenzionalmente si circoscrive il lungo periodo medievale – dalla caduta dell’ultimo imperatore [...] propagandistico per promuovere la magnificenza del signoredi Rimini. Per questo motivo venne civiltà delle acque tra Medioevo e Rinascimento, Atti del Convegno, Mantova (1-4 ottobre 2008), a cura di A. Calzona, D. Lamberini, Firenze 2010 (in partic. ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...