GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] 'altro a Mantova fino al luglio per raccogliere le truppe al servizio di Firenze e 9, cc. 1r-15v; Signori, Rapporti di oratori fiorentini, 2, cc. 2r, 21rv, 33v-34r, 100v; Signori, Missive, I, Cancelleria, 29, c. 65rv; Signori, Responsive, 8, cc. 131 ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] limitate ad un ambito di pura rappresentanza: nel 1490, infatti, era stato ambasciatore a Mantova, in occasione del matrimonio conferimento al C. delle insegne di cavaliere, quello della Signoria nella licenza di rimpatrio, che venne accordata il ...
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GOZZADINI, Scipione
Giorgio Tamba
Figlio di Gabione di Nanne e di Chiara di Bartolomeo Bolognini, nacque nel 1398, probabilmente a Roma, dove il padre si era trasferito da Bologna per sovrintendere [...] di alto livello, come quello di capitano del Popolo a Firenze nel 1448, di ambasciatore a Mantova nel 1449 e, a partire dal 1451, di gonfaloniere di terreni, di un castello e relativa rocca e con l'esercizio dei diritti disignoria sul territorio ...
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BUONACCORSI, Stefano
Roberto Abbondanza
Denunziatosi ottantenne nel catasto fiorentino del 1430 e settantaseienne in quello del 1427, indicato come trentaduenne in un documento del 1382, dovette nascere [...] diplomatici). Nell'agosto 1392 il B. fu tra i cinque giuristi invitati dalla Signoria a fornire il loro parere sulla compatibilità di un trattato da stringere fra Firenze e Mantova, con trattati già esistenti con Pisa e con Genova. Nel luglio 1408 la ...
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MALVEZZI, Virgilio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna nel 1414, secondo figlio di Gaspare di Musotto e di Giovanna Bentivoglio.
Tra tutti i fratelli si distinse per effettiva capacità imprenditoriale e [...] da Sperandio da Mantova, la cui legenda lo definiva "patriae decus et libertatis custos". Era una sorta di riconoscimento dell' a subire la sua trasformazione in effettiva signoria: prodromo di un possibile scontro con Giovanni Bentivoglio, che ...
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FOSCARARI (Foscherari), Romeo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso l'anno 1363, secondo figlio di Francesco, ricco banchiere con solidi agganci nei centri del potere cittadino. Nel 1385, seguendo una [...] avvio della prima signoria bentivolesca. Il 14 marzo 1401 Giovanni Bentivoglio venne acclamato signoredi Bologna e incontrare a Mantova il pontefice proveniente dal concilio di Costanza -, chiarivano nel contempo le reali aspettative di coloro che ...
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BRAYDA, Pietro de
WWalter
Nobile piemontese cittadino di Alba, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XIII da Oberto soprannominato Battaglia.
La sua famiglia, di origine feudale, discendeva [...] , città che già nel 1270 aveva conferito la signoria a Carlo d'Angiò. In tale veste partecipò alla guerra di Brescia contro Verona e Mantova, scoppiata per il contestato possesso di certi luoghi, finché nel 1279 non fu conclusa la pace.
Nel mese ...
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EGNA, Enrico da (Heinricus de Enn)
Gian Maria Varanini
Terzo di questo nome nella famiglia signorile tirolese che prendeva nome dall'omonima, importante località presso l'Adige (Neumarkt in tedesco, [...] fortificazione di Villafranca, il borgo franco costruito dal Comune di Verona nel 1185 presso il confine con Mantova 55; V. Fainelli, Le condizioni economiche dei primi signori scaligeri, in Atti e mem. d. Accad. di Verona, s. 4, XVII (1917), p. 115 ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] un piccolo contingente di uomini da Mantova: essendosi arresa la Val di Lamone come prevedibile, Caterina Sforza, Roma 1968 (rist. anastatica), ad ind.; J. Larner, Signoriedi Romagna, Bologna 1972, p. 250; G. Cattani, Politica e religione, in ...
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POLENTA, Lamberto da
Leardo Mascanzoni
POLENTA, Lamberto da. – Figlio di Guido Minore o il Vecchio e di una donna di casa Fontana non identificata, Lamberto da Polenta nacque probabilemente agli inizi [...] di alleanza con i Malatesta nello stesso momento in cui aderiva a una lega extraregionale guidata da Mantova, of Romagna, London 1965 (trad. it. Signoriedi Romagna. La società romagnola e l’origine delle Signorie, Bologna 1972, pp. 44, 73, 174 ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...